Complementi d'arredo

Arredare casa con i quadri: per personalizzare gli ambienti

Arredare il soggiorno con i quadri

Arredare casa con i quadri è la soluzione ideale per personalizzare casa e dare un tocco di carattere agli arredi domestici. Utilizzare i quadri come elemento d’arredo è un’idea che soddisfa tutti gli stili, dal classico al contemporaneo: una scelta intelligente per dare colore e stile alla propria abitazione.

I mobili, gli arredi, i materiali che scegliete sono importanti, ma la cosa che più di ogni altra fa la differenza e che renderà la casa veramente personale, sono i complementi d’arredo! I quadri rientrano perfettamente in questa categoria: elemento d’arredo e di decoro, sono l’ideale per completare la propria casa.

Arredare con i quadri

La regola numero uno è cercare però di scegliere gli accessori e i complementi di arredo che siano non solo in linea con i propri gusti, ma anche e soprattutto con lo stile della propria casa. Il segreto è  cercare sempre di mantenere un buon equilibrio tra lo stile della casa e quello degli oggetti decorativi.


I quadri sono tra quegli elementi decorativi che danno sicuramente quel tocco in più ad una casa. Per un’abitazione dallo stile moderno e dai colori neutri, un quadro colorato dalle tinte forti, può fare davvero la differenza e creare una linea coloristica di guida, da utilizzare in tutta la stanza. Una bella cornice in legno e un’immagine equilibrata e pacata possono costituire il quadro ideale per una casa dallo stile classico. 

Ormai i quadri vengono venduti ovunque e ce ne sono per tutti i gusti. Dai centri commerciali ai piccoli negozi di accessori, fino ai mercatini artigianali e alle piccole botteghe del centro storico si possono trovare delle vere e proprie chicche!

Arredare soggiorno con i quadri

Arredare il soggiorno con i quadri può essere la mossa giusta per rinfrescare l’ambiente e dare nuova vita alla stanza. Invece di cambiare il mobilio o altri elementi di arredamento, come il divano o il tavolo, puntare sui complementi d’arredo e le decorazioni è una scelta intelligente. 

Senza intervenire in maniera strutturale e contenendo le spese è possibile creare una nuova atmosfera e rinnovare la zona living.
Molto dipenderà dallo stile del salone e più in generale della casa. Per un arredo minimalista, sono preferibili i toni neutri ed essenziali come bianco, nero e grigio, sia nella cornice che nell’iconografia. Un quadro astrattista o contenente figure e linee geometriche può essere la scelta giusta per un soggiorno in stile minimal.

Nel caso di una zona living classica o tradizionale, si potrebbe puntare su qualche quadro vintage, di quelli trovati ai mercatini dell’usato. Ma anche l’estetica rinascimentale, con cornici spesse e avvolgenti, si abbina bene ad un soggiorno tradizionale.

Un’alternativa, invece, può essere quella di giocare sui contrasti. Nel caso in cui prevalgano tonalità vivaci, i quadri potrebbero orientarsi verso toni più sobri, per creare un gioco cromatico affascinante. Viceversa, se dominano le tonalità fredde e semplici, qualche dettaglio di colore può portare vivacità e luminosità all’ambiente.

Quadri da mettere sopra il letto

Per la camera da letto il discorso è un po’ diverso. La zona notte è il luogo della privacy, della riservatezza, dell’intimità. La camera da letto è una sorta di rifugio, dove scacciare i pensieri negativi e ricaricare le energie. Un quadro in camera da letto non è solo decorazione o complemento d’arredo, ma una parte di personalità, un elemento che deve contribuire a creare la propria stanza personale.
Un’idea potrebbe essere quella di inserire i quadri delle città visitate e preferite, per ricordare i bei momenti e prepararsi a nuove avventure. Per una coppia, sopra il letto potrebbe esserci il quadro con la destinazione del viaggio di nozze, o perché no, della nuova meta da visitare insieme.

Se per le figure e i soggetti è possibile osare e dare spazio alle proprie preferenze, per quanto riguarda i colori, la cornice andrà abbinata all’arredo dominante. In generale, le tonalità neutre e pacate sono preferibili, perché non disturbano l’occhio e non appesantiscono l’ambiente. In caso si vogliano mettere più quadri, lo stile della cornice andrà ripetuto per non creare contrasti visivi fastidiosi.

Per una camera da letto dallo stile minimal, per esempio, si può addirittura optare per una tela senza cornice. L’estetica dell’essenzialità viene elevata al massimo livello e il quadro diventa il punto focale della camera. 

Sono appassionata di viaggi, libri, cinema e cartoons. Ma più di ogni cosa mi piace scrivere! Dopo studi classici, ho preso una laurea in Scienza della Comunicazione. L’interesse per l’arredamento di interni è nato con l’esperienza, del tutto personale, dell’arredamento...della mia casa! Quando ho deciso di "ripensarla" mi sono rivolta ad un architetto di interni, a cui ho reso la vita difficile con le mie esigenze di comodità. Alla fine l'abbiamo resa bella e pratica, grazie al mio personal home stylist tanto preciso e scrupoloso quanto originale ed eclettico. Così ho capito quanto è elaborato, complesso, ma anche infinitamente divertente il mondo dell’interior design!

    Leave a reply

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    0 %