Elettrodomestici

Impastatrice Planetaria: quale scegliere

impastatrice planetaria

Gli amanti della cucina, e in particolar modo dei panificati, adorano questo elettrodomestico. Ma quali sono le caratteristiche e i vantaggi di una impastatrice planetaria?

La planetaria non è altro che un’impastatrice che permette in modo facile e veloce di preparare qualsiasi tipo di impasto. Se si opta per il modello super accessoriato diventa anche un robot da cucina multifunzione, uno di quegli accessori “mai più senza”! Ovviamente ci sono diversi modelli in commercio, e bisogna individuare bene qual è quello più adatto alle proprie esigenze. Non solo, differenti sono le fasce di prezzo, così come il materiale, la misura e gli accessori.

La prima cosa che bisogna capire è se si tratti o meno di un accessorio indispensabile. Se si usa solo per cucinare spaghetti aglio, olio e peperoncino e non si è mai fatto un impasto a mano, non vale la pena di acquistarla. Inoltre, la planetaria è un oggetto ingombrante: con una cucina di piccole dimensioni si farebbe anche fatica a trovare un posto adatto.

Se invece l’obiettivo è preparare la pizza, il pane, la pasta, i dolci e molto altro, ecco una guida per scegliere la planetaria più adatta.

I vantaggi della planetaria

Ormai le planetarie in commercio garantiscono dei risultati davvero professionali, come ad esempio le planetarie della KitchenAid.  Questo perchè a differenza degli altri elettrodomestici simili come fruste o sbattitori, l’impasto è perfetto e uniforme. Il doppio movimento del braccio meccanico imita l’andamento dei pianeti, gira su stesso e attorno al centro della ciotola. Questa operazione consente di risparmiare tempo e fatica, permettendo di impastare anche grandi quantità di ingredienti. La planetaria è lo strumento ideale anche quando si tratta di amalgamare o montare.

Per ogni tipo di pietanza che richieda un impasto, dolce o salato che sia, l’impastatrice planetaria rappresenta ormai un must have. Averla a disposizione significa poter sperimentare nel mondo dei panificati e dei lievitati, come dei novelli masterchef! Il principale vantaggio è proprio questo, cioè la possibilità di cucinare e fare in casa tutta una serie di preparazioni che in altro modo sarebbe davvero complesso realizzare. La grande offerta presente sul mercato, inoltre, consente di trovare il modello più adatto alle proprie esigenze. Bisogna infatti stare attenti al prezzo e a non farsi prendere dall’entusiasmo, rischiando di acquistare un elettrodomestico molto costoso che rimarrebbe poi poco utilizzato.

Quali sono i criteri per scegliere la planetaria

Come abbiamo accennato prima, la planetaria va scelta in base ad alcuni criteri:

 Peso: di solito l’ideale per un utilizzo domestico è quella di 4  kg, questo perchè rimane stabile e solida. Se si sceglie una più grande, bisogna fare attenzione perchè potrebbe essere troppo ingrombrante.

– Materiale: è meglio il metallo per una questione di resistenza nel tempo. Si può optare anche per un modello che ha solo la ciotola in acciaio, più igienica e sicura.

– Potenza e velocità e blocco: la planetaria impasta in maniera continuativa, perciò il motore deve essere in grado di gestire questo tipo di attività. Per una questione di sicurezza la scelta deve ricadere su un modello che si blocca quando si solleva il braccio.

Per quanto riguarda la velocità, i modelli più hi tech offrono addirittura 10 velocità, per un utilizzo domestico ne bastano tre o sei.

Il motore è ovviamente l’elemento più importante e di solito è di due tipi: a presa diretta e a presa indiretta. Il primo è collocato o dietro la macchina o alla base ed è presente nelle planetarie di fascia medio bassa, mentre il secondo è collocato sopra il braccio, la forza che sprigiona è al 100% e ha una migliore resistenza nel tempo.

Quali accessori scegliere per l’ impastatrice planetaria

Ecco gli accessori che non solo consentono di poter fare tantissimi tipi di impasti, ma anche di trasformare l’impastatrice in un vero e proprio robot da cucina. Si parte innanzitutto dai vari tipi di frusta. Dalla frusta a filo, ideale per impasti semiliquidi o che devono prendere aria, come per esempio il pandispagna, alla frusta piatta, pensata per impasti un po’ più corposi ma non duri, come la pasta brisé. Si conclude poi con l’immancabile gancio, utilizzato per pizza e pane fatto in casa. Generalmente questo sono le tre fruste che non devono mai mancare in un’impastatrice planetaria, e infatti vengono spesso vendute come set completo con l’elettrodomestico stesso.

Per gli amanti della pasta fatta in casa non si può non includere: il torchio per la pasta che ha uno o più trafile corrispondenti ai diversi formati di pasta. Abbiamo poi la sfogliatrice, l’accessorio per i ravioli, il tagliapasta. Gli amanti dei dolci non possono farsi mancare la spatola per la pasticceria per fare consistenza liquida e mousse. Un’ottima aggiunta è poi la frusta gommata, che consente di lavorare alla perfezione le creme fungendo quasi da lecca-pentola.

Accessori non indispensabili ma sicuramente sfiziosi e particolari sono poi i dischi e i rulli per sminuzzare frutta e verdura, per un composto da vero chef. Questi oggetti si integrano alla perfezione nel meccanismo della planetaria e sono in grado di aumentarne le potenzialità in modo considerevole.

1 Comment

  1. […] I due prodotti precedenti sono dei veri e propri food processor, dei cuochi automatizzati. Hanno entrambi una sola pecca: l’assenza dell’impastatrice. Anche per questo c’è una soluzione, anzi due: esistono robot da cucina con l’impastatrice incorporata, oppure si può scegliere direttamente una planetaria professionale.  […]

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