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Intervista a C2p.Project: manualità, riuso e rispetto dell’ambiente

c2pproject 2Passiamo la parola a loro per conoscerle meglio!

Federica, Sara, Valentina parlateci un po’ di voi: come è nato a C2p.Project?
C2P.project nasce da una passione comune, che ci ha spinto ad intraprendere la stessa strada. La passione per l’architettura e l’arredamento. Compagne di università e amiche, una volta laureate, abbiamo pensato di creare una sorta di diario per raccogliere le nostre idee e i nostri spunti. E perché non condividerlo nel web, per magari aiutare a trovare delle soluzioni per le abitazioni dei nostri lettori?

Un blog a “6 mani”: come riuscite a coordinarvi e a scegliere la linea editoriale?
Il nostro blog a sei mani è per noi un valore aggiunto perché in questo modo riusciamo ad allargare i nostri orizzonti giorno per giorno. Essere in tre persone con tre personalità diverse, ognuna con un proprio background e con gusti ben precisi, ci permette di avere una costante contaminazione di idee ed opinioni, mantenendo comunque un filo conduttore comune. Aprire la mente e renderla una tela bianca in cui tutte e tre dipingiamo è possibile solo grazie alla stima e alla fiducia reciproca. In c2p.project abbiamo deciso di spaziare in vari argomenti: architettura, arredamento, design, riuso e consigli di varia natura, ma anche viaggi ed eventi. L’idea è quella di aiutare i nostri lettori a creare/modificare la propria casa in maniera da renderla funzionale e personale, perché una casa (ma anche un ufficio, un negozio, ecc) deve poter parlare di noi, di chi siamo e di cosa ci piace. 


I vostri post sono utili e sempre attenti al riuso e al rispetto dell’ambiente. Ci volete svelare qualche piccolo trucco al riguardo?
Cerchiamo di essere molto attente al tema del riuso, non perché in questo periodo sembri essere molto di moda, ma perché siamo fermamente convinte che non c’è niente di meglio di un oggetto d’arredo creato con le proprie mani. Niente di più originale per poter rendere unica la propria abitazione. Perché nessun oggetto, qualsiasi esso sia, se fatto partendo da materiali esistenti, cambiandone aspetto o addirittura funzione, potrà mai avere una copia identica! Con il riuso, utilizziamo le nostre mani e la nostra mente, ma anche il cuore per dare un tocco unico alla nostra creazione. In più, cosa altrettanto importante, si riducono gli sprechi e si fa bene all’ambiente.
Chi Lavora con le Mani è un operaio, Chi Lavora con le Mani e la Testa è un artigiano, Chi Lavora con le Mani, la Testa e il CUORE è un Artista

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Che tipo di approccio avete con chi si rivolge a voi avendo le idee confuse e non sa proprio che stile dare alla propria casa?
La prima cosa che facciamo è cercare di entrare in sintonia con chi ci chiede aiuto; sapere cosa gli piace, come vive e soprattutto che abitudini ha. Non meno importante è capire il budget disponibile per poter dare il giusto peso ad ogni intervento da realizzare. Oggi ci si trova subissati da bellissime immagini di arredi fantastici, che tutti vorremo a casa. Ma quanto c’è di veramente funzionale e di adattabile al proprio stile di vita? Molto spesso infatti tutto ciò crea solamente un insieme confusionario di idee, che non aiutano certo a trovare il proprio stile. Lo stile giusto di una casa, deve raccontare chi ci vive, per questo cerchiamo il più possibile di conoscere la personalità e i gusti di chi si rivolge a noi.

Che consiglio dareste ai nostri lettori che cercano delle idee per rendere assolutamente unica la loro abitazione?
Partendo dal presupposto che nessuna abitazione deve essere uguale a splendide immagini di copertina o a set cinematografici, la casa deve rispecchiare la persona che la abita, con tutte le contaminazioni di stili differenti che ci sentiamo addosso. Non si deve copiare un arredamento che ci piace, ma possiamo prenderne l’idea, per poi riadattarla al nostro modo di vivere, anche utilizzando quello che abbiamo già. A volte basta veramente poco per rinnovare casa. Abbiamo visto case con pareti coloratissime e caotiche cambiare look con delle semplici pareti bianche. O viceversa case anonime ravvivate da qualche tocco di colore. E un consiglio che non ci stanchiamo mai di ripetere è: non comprate l’arredo tutto in blocco, arriverà sicuramente il giorno in cui vi stancherete di qualcosa, perché nel frattempo avrete già visto quel vaso meraviglioso o quel mobile tanto carino da poter mettere in soggiorno. Aggiungendo un po’ per volta nuovi dettagli, creerete a poco a poco lo stile giusto per rendere unica la vostra casa!

Ringraziamo Federica, Sara e Valentina per la professionalità con cui hanno risposto alle nostre domande, se volete scoprire i loro preziosi consigli di arredo vi aspettano su C2p. Project

Amo tutto ciò che è legato allo stile, all’estetica e al buon gusto per l'arredamento. Queste passioni le ho affinate  durante il percorso universitario di Storia dell’Arte, ma credo di essermi perdutamente “innamorata” quando ho visto per la prima volta Casa Kaufmann di Frank Lloyd Wright o lo stile essenziale e funzionale di Alvar Aalto; vorrei potermi sedere almeno una volta nella vita sulla “Poltrona 41”! Da qui il passaggio all’Interior Design è stato quasi naturale! Ho iniziato a frequentare fiere, a girovagare sul web  per trovare “chicche di arredo” e rimanere sempre aggiornata sulle ultime tendenze e su soluzioni pratiche e di stile.

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