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Home stage e interior design con Lucia Garofolini

03 IMG 0341 M 660x330Lucia, parlaci un po’ di te: quali sono le tue passioni e i tuoi interessi?
Sono sempre stata interessata al mondo dell’abitare tanto da farne il mio lavoro. Mi sono laureata in Architettura al Politecnico di Milano. Ho lavorato per anni in studi di ingegneria ed architettura. Le esperienze fatte mi hanno permesso di spaziare dal settore industriale al commerciale-terziario, dal socio sanitario al residenziale. Il mio interesse principale resta sempre l’architettura d’interni e con il tempo mi sono dedicata anche alla progettazione di elementi di arredo.ì Nella mia visione generale del progetto trova sempre posto un’altra mia passione, quella per il verde, che mi ha portato ad occuparmi anche di piccoli spazi esterni.

Raccontaci un po’ del tuo lavoro di Home Stager: che cosa ami di più di questa attività?
L’incontro con l’home staging è avvenuto nel 2010 quando ancora era poco conosciuto. La mia predilezione per gli interni mi ha portato ad approfondire anche questa disciplina. Ho imparato a vedere gli spazi e a progettare in maniera diversa, non più solo per un preciso committente con le sue esigenze e le sue preferenze ma per andare incontro al gusto di molti. Di questa attività apprezzo la mancanza di pratiche edilizie a cui dare corso e la rapida realizzazione degli interventi. La mia esperienza professionale come architetto mi permette di approcciare il lavoro in maniera diversa e quindi di poter offrire ai committenti soluzioni differenti. L’home staging è un settore della mia attività che affianca quella di progettista d’interni.

Come è nata l’idea di aprire un blog?
L’idea del blog è nata per far conoscere il mio lavoro sia di Home Stager che di Architetto d’interni. Mi piaceva l’idea di poter essere utile a chi era alle prese con la vendita della casa o con il relooking dei propri spazi fornendo suggerimenti e consigli.

01 IMG 0030 660x330Qual è l’ambiente della casa su cui è più utile fare un intervento di Home Staging?
Tutti gli ambienti devono essere opportunamente prepararti quando si vende o si affitta una casa. Non si deve trascurare nulla, tantomeno balconi e ripostigli che contribuiscono anch’essi al valore dell’immobile. E’ importante che il potenziale acquirente o locatario possa immaginare se stesso e la sua famiglia all’interno della casa.

Quali sono, secondo te, gli accorgimenti per rendere un’abitazione più appetibile nel mercato immobiliare?
Il primo accorgimento è avere un approccio diverso. Bisogna smettere di vedere l’abitazione come la propria casa e considerarla come un qualsiasi altro prodotto in vendita. Va messo in vetrina. Oggi il mercato è ricco di offerte tra cui il potenziale acquirente può scegliere ed occorre emergere, differenziarsi se si vuole ottenere il risultato desiderato. Per rendere un immobile più appetibile, oltre ad un intervento di home staging, occorre un servizio fotografico di qualità. L’acquisto passa anche attraverso le immagini. Queste rappresentano il primo punto di contatto tra la casa (venditore/locatore) ed il potenziale acquirente o locatario. Altro fattore importante è disporre di una corretta e professionale valutazione immobiliare. Se si vuole rendere un immobile appetibile per il mercato e vendere/affittare velocemente l’home staging è uno degli strumenti efficaci. Citando la protagonista di un format televisivo canadese di vendite immobiliari “le prime impressioni vendono le case”.

Ringraziamo Lucia per la disponibilità e professionalità con cui ha risposto alle nostre domande. Se volete scoprire qualche cosa in più sul lavoro di Lucia vi aspetta su Arching – Architettura d’interni & home staging

Amo tutto ciò che è legato allo stile, all’estetica e al buon gusto per l'arredamento. Queste passioni le ho affinate  durante il percorso universitario di Storia dell’Arte, ma credo di essermi perdutamente “innamorata” quando ho visto per la prima volta Casa Kaufmann di Frank Lloyd Wright o lo stile essenziale e funzionale di Alvar Aalto; vorrei potermi sedere almeno una volta nella vita sulla “Poltrona 41”! Da qui il passaggio all’Interior Design è stato quasi naturale! Ho iniziato a frequentare fiere, a girovagare sul web  per trovare “chicche di arredo” e rimanere sempre aggiornata sulle ultime tendenze e su soluzioni pratiche e di stile.

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