Speciale: Blogger al Salone del Mobile

L’opinione di Cinzia Corbetta

Cinzia, cosa ne pensi della 55° edizione del Salone del Mobile di Milano?
Penso che il Salone del Mobile di Milano sia un evento da non perdere, e non solo per gli operatori del settore. Il Salone si inscrive in quella che ormai è definita la Milano Design Week, una manifestazione che coinvolge una intera città e catalizza diversi ambiti culturali, oltre a quello del design. Accanto al Salone vero e proprio, infatti, si svolge l’ormai celebre “Fuorisalone”: nato spontaneamente grazie all’iniziativa di aziende del settore, il Fuorisalone offre una selezione di eventi organizzati dagli show room, dai laboratori e dagli studi disseminati per tutta la città.

Quali sono secondo te i trend che quest’anno domineranno questo importante evento legato al mondo dell’Interior Design?
Credo che le principali novità riguarderanno la tecnologia, in particolare nei settori della cucina e del bagno, visto che tornano la Biennale EuroCucine e il Salone Internazionale del Bagno.
Per quanto riguarda lo stile, assistiamo da diversi anni alla riproposizione di stili del passato: probabilmente, assisteremo ad un revival degli anni ’70, con velluti, colori saturi, il tandem metallolaminato in ambienti un po’ bohémien.

Quali sono secondo te gli stand da non perdere assolutamente?
Difficile dare un’indicazione sui singoli marchi, visto che il Salone accoglierà circa 1.300 espositori. 
Consiglio di visitare il SaloneSatellite, il cui tema, “Nuovi materiali, Nuovo design”, promette interessanti novità, grazie al SaloneSatellite Award che premia i 3 migliori prototipi proposti da giovani designer.
E poi vale la pena di concedersi una pausa poetica con la mostra-evento “Before Design. Il Classico in mostra” accompagnata da un cortometraggio firmato da Matteo Garrone (il regista di Gomorra). Il filmato narra di alcuni bambini che, in un mondo post-atomico, riescono a salvare e a recuperare alcuni classici intramontabili del Made in Italy, veri e propri tesori del passato che si sono conservati nel tempo.

Ringraziamo Cinzia per le sue preziose risposte.

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