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CLEI al National Building Museum di Washington

Portando alla luce le esigenze abitative del 21 ° secolo di un’America in cambiamento, il National Building Museum è pronto per la prima trasformazione pianificata del pezzo forte della mostra: la “Open House” un’abitazione di circa 93 mq costruita all’interno del museo. Questa casa unica, completamente realizzata e flessibile -ora allestita per ospitare quattro coinquilini- sarà riconfigurata per ospitare una struttura familiare in crescita nel paese: la famiglia multigenerazionale e allargata.

L’Open House presenta un layout efficiente, costituito da arredamento multifunzionale e pareti mobili che consentono allo spazio di conformarsi alle esigenze di diverse tipologie di famiglie adattandosi alla vita comune ma con flessibilità.

Nel nuovo scenario, una nonna vive con la figlia adulta ed il nipote. Durante il giorno, la pareti mobili si aprono creando un unico spazio abitativo condiviso, mantenendo un’area riservata per la privacy della nonna. Di sera l’arredamento multifunzionale e le pareti mobili ritrasformano l’ambiente creando spazi separati indipendenti.

L’Open House è il punto di riferimento della splendida nuova esposizione del National Building Museum, Making Room: Housing for a Changing America. Organizzata con il Citizens Housing & Planning Council in collaborazione con CLEI e Resource Furniture (distributore CLEI negli USA), Making Room presenta le ultime soluzioni progettate per soddisfare le crescenti esigenze abitative delle diverse famiglie americane.

Come afferma Chrysanthe Broikos (curatrice del National Building Museum), i cambiamenti senza precedenti sia in termini demografici che di stile di vita hanno trasformato radicalmente l’idea della famiglia americana. Oggi, circa un terzo delle nostre famiglie è composto da single che vivono da soli e il numero di coloro che vivono con i coinquilini o in situazioni familiari estese è in aumento. Inoltre la nostra popolazione sta invecchiando rapidamente e avrà bisogno di nuove opzioni abitative in grado di supportare “in loco” gli anziani con diminuite capacità fisiche o cognitive.

L’offerta di alloggi in America, tuttavia, è stata lenta nel rispondere a questi straordinari cambiamenti demografici. Mentre solo il 20% delle famiglie americane è composto da nuclei familiari, i mercati immobiliari non si sono ancora adattati a questa realtà. La disparità tra i bisogni abitativi percepiti e reali della popolazione Americana sta aggravando l’attuale crisi abitativa, un fattore di cui pochi parlano a livello nazionale.

Making Room si fa portavoce per la scelta delle future diverse opzioni abitative. Mostra come gli architetti, i developer, i pianificatori e il pubblico in generale possono utilizzare il design come strumento integrale per soddisfare le esigenze abitative. Presentato da CLEI con Resource Furniture, il pezzo forte della mostra è una casa unica e completa che incarna tutte queste idee.

“Avremo sempre bisogno di case unifamiliari e appartamenti progettati per ospitare un nucleo familiare”, ha affermato Sarah Watson, vicedirettore del Citizens Housing & Planning Council. “Tuttavia le famiglie americane sono molto cambiate negli ultimi 30 anni. La maggior parte di esse oggi è composta da single che vivono da soli, famiglie multi-generazionali e adulti che condividono le loro case con compagni di stanza. Scegliendo di non portare avanti queste diversità nelle nostre opzioni abitative, stiamo aggravando i problemi di tante nostre città e cittadine. Purtroppo il layout e i progetti residenziali sono rimasti bloccati nel tempo, ma ora abbiamo finalmente l’opportunità di capire come stiamo vivendo realmente e di realizzare quindi alcune nuove tipologie di alloggi in grado di soddisfare le nostre esigenze emergenti”.

La parte più rilevante della mostra è The Open House, progettata dall’architetto italiano Pierluigi Colombo/CLEI. Questa realizzazione completa, una casa di 93 mq, è installata direttamente all’interno delle gallerie del Museo al fine di permettere ai visitatori di sperimentare ed approfondire.

Caratterizzata da un layout di iper-efficiente, da arredi multifunzionali e da tecnologie intelligenti, The Open House dimostra come uno spazio flessibile possa soddisfare le esigenze di una varietà di famiglie moderne in rapida crescita.

Per mostrare come questo spazio flessibile possa adattarsi in modo innovativo ad ospitare senza difficoltà tre stili di vita completamente diversi fra loro, lo spazio è stato predisposto inizialmente per accogliere dei coinquilini. Da fine Febbraio fino a Maggio, lo spazio sarà trasformato per alloggiare una famiglia allargata e successivamente, da Maggio a Settembre, sarà nuovamente riallestito per permettere l’abitazione di una coppia di pensionati con una parte dell’appartamento da affittare.

“Sappiamo tutti che le famiglie non sono statiche – crescono e si riducono regolarmente” dice Ron Barth, co-fondatore di Resource Furniture, “ma la maggior parte delle case non sono progettate per anticipare questi cambiamenti inevitabili. Questa è la sfida che abbiamo affrontato nel progettare e arredare l’Open House. Questa è una casa di 93 mq, di poco impatto ma iper-efficiente, progettata per ospitare famiglie che si trasformano senza alterare la struttura o il layout di progetto”.

Pareti mobili con isolamento acustico e arredo multifunzionale, come i mobili trasformabili con letti a scomparsa di Clei, contribuiscono a questo funzionamento domestico raddoppiando gli spazi, così da soddisfare facilmente le esigenze delle persone che vi abitano.

Secondo l’architetto Pierluigi Colombo, designer dell’Open House, “Nuovi concetti abitativi come l’Open House richiedono nuovi modi di pensare e di arredare gli spazi.

Il mondo si sposta verso uno stile di vita più urbano e le case diventano sempre più piccole, d’altra parte la nostra vita si fa sempre più complicata. Così i nostri spazi abitativi e di conseguenza anche gli arredi devono essere più efficienti ed in grado di rispondere alle mutate esigenze.

L’Open House è un esempio perfetto di ciò che è possibile ottenere con un buon design, con una visione a lungo termine e con l’uso efficiente delle tecnologie e dei prodotti”.

Oltre a The Open House, la Mostra mette in evidenza progetti all’avanguardia che developer, costruttori, architetti e designer stanno prendendo come riferimento, tra cui:

  • Micro-appartamenti a New York City
  • Esperimenti di co-abitazione (house-sharing) nell’area di Washington D.C.
  • Cottage all’interno di cortili a Seattle. Backyard accessory cottages in Seattle
  • Piccole abitazioni per aiutare i senzatetto ad Austin.

Questo il link al sito del museo: https://www.nbm.org/exhibition/making-room/

La mostra resterà aperta fino al 16 Settembre 2018.

401 F Street NW Washington, DC 20001 | 202.272.2448 | www.nbm.org |

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