L’obiettivo del team italiano sarà infatti quello di progettare e costruire il miglior prototipo in scala reale dell’abitazione del futuro: green, smart e interamente alimentata dall’energia solare.
Tutti temi fortemente legati all’offerta Vimar, che con i suoi prodotti contribuirà a realizzare un’abitazione ad impatto zero. La Smart Solar House del Team Sapienza, interamente in legno, sarà costruita e testata a Pomezia vicino Roma a partire dal prossimo dicembre, per essere poi trasportata a Dubai, nel luogo della competizione.
Qui, tra il 14 e il 28 novembre 2018, arredata e perfettamente funzionante, sarà esposta al pubblico insieme alle altre costruzioni in gara e sarà valutata da una giuria internazionale sulla base di 10 contest (da qui il nome di Solar Decathlon): architettura, sistema costruttivo, efficienza energetica, fonti rinnovabili, comfort interno, funzionalità delle apparecchiature, mobilità elettrica, sostenibilità ambientale, comunicazione e innovazione tecnologica.
Secondo un rivoluzionario modello definito Architettura 4.0, il progetto della Sapienza intende applicare e testare gli strumenti, i materiali e le tecnologie più avanzate oggi a disposizione della filiera edilizia, al fine di realizzare un’abitazione sostenibile che sia in grado di rispondere alle più diverse esigenze di efficienza energetica, comfort, comunicazione e sicurezza.
Per questo, assieme ad altre aziende all’avanguardia, è stata scelta Vimar che, grazie al sistema domotico By-me, fornirà la tecnologia necessaria a coordinare tutte le funzioni e gli impianti presenti in casa.