Dal 5 al 9 Febbraio una delegazione formata da 10 progettisti Giapponesi visiterà i distretti del design e dell’arredo Made in Italy guidata da FederlegnoArredo Eventi e ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.
Tra le aziende Giapponesi, selezionate dall’Ufficio ICE di Tokyo, ci sono giganti dell’architettura come Nihon Sekkei e Nikken Sekkei. Quest’ultimo è a oggi il secondo studio più grande al mondo per numero di dipendenti, con un fatturato che supera i 500 milioni di dollari. Anche per il settore real estate non mancano nomi importanti: Obayashi Corporation e Kajima Corporation sono tra i più grandi developer del Giappone, con un fatturato rispettivamente di 16,4 e 16,1 miliardi di dollari.
Federlegno Arredo Eventi ha promosso l’iniziativa rivolgendosi al network delle aziende associate: la delegazione incontrerà dunque 12 di queste importanti realtà italiane in un tour che attraverserà il Nord Italia, dal Piemonte al Friuli Venezia Giulia, con tappe in Lombardia e Veneto. Un viaggio attraverso alcuni dei distretti industriali che caratterizzano il nostro tessuto imprenditoriale, alla scoperta di prodotti e materiali tra loro molto diversi: dall’arredo per interni (Arper, Calligaris e Gufram) e per esterni (Nardi) al complemento d’arredo (L’Opificio Serico Fiorentino, Sitap Carpet Couture), dal settore bagno (Ceramica Globo e Gessi) all’illuminazione (CoeLux), dal settore ufficio e pannelli (Caimi Brevetti e Fantoni), ai sistemi per serramenti (Secco Sistemi). Un’esperienza unica dunque per approfondire la conoscenza dei prodotti Made in Italy, favorendo così l’ingresso delle aziende italiane nei progetti contract del Sol Levante.
L’incoming si apre sotto gli ottimi auspici del recente accordo di libero scambio tra Unione europea e Giappone, formalizzato a inizio dello scorso dicembre. L’accordo darà certamente nuovo impulso alle esportazioni Italiane verso il Sol Levante, cresciute già dell’8,7 % nel periodo gennaio-ottobre 2017. L’export della filiera legno-arredo nello stesso periodo supera di poco i 107 milioni (-3,3%) , un dato che non rispecchia ancora il potenziale che il settore ha nei confronti del Giappone. Il Paese sta infatti vivendo un periodo di ripresa, avendo fatto registrare sette trimestri consecutivi di crescita e un incremento del PIL reale nel 2017 pari all’1,8%.