Allestita presso il Padiglione 30 della Fiera, la mostra giunge quest’anno alla quinta edizione restando fedele al suo approccio trasversale, con un focus rivolto al mondo del contract e alle eccellenze dell’Italian Style. Musica e design nascono da un atto creativo, regalano emozioni e abbattono barriere: sono partiti da qui i due curatori, Angelo Dall’Aglio e Davide Vercelli, che con The Sound of Design intendono mostrare che, la musica e il design possono restare immortali, adattarsi a mode e tendenze del momento e diventare anche benzina per nuove idee.
La colonna sonora che accompagna i visitatori della mostra è composta di canzoni pubblicate tra il 1976 e il 1983 e diventate icone senza tempo. In quegli anni di fermento conviveva un mix di generi musicali senza precedenti – dal rock alla disco music, dal pop al metal, dall’electro al punk, al reggae, dallo ska all’hip hop – rispecchiando un’esplosione di creatività che non si è limitata alla musica, ma ha invaso e influenzato anche il mondo del progetto. Basti solo pensare a quanto il design abbia inciso sulla creazione degli strumenti musicali di quel periodo. E a come, nello stesso tempo, la musica sia diventata un modello per designer d’avanguardia, dettando lo sviluppo concettuale e spaziale delle loro idee.
The Sound of Design è una mostra divisa in 10 set, ognuno con una scenografia a tema e con musica e video ad hoc, in cui i prodotti, compongono gli ambienti espositivi. “Lo spazio è organizzato come un’arena allungata affinché, in qualsiasi posizione, il visitatore abbia la possibilità di vedere tutto – raccontano Angelo Dall’Aglio e Davide Vercelli – cerchiamo di farlo sentire al centro e di farlo emozionare. La mostra è circoscritta in un rettangolo di 720 mq ma dal di fuori nulla lascia presagire la distribuzione spaziale dell’interno. Al centro abbiamo ricreato una pista ispirata allo Studio 54 di New York e, proprio di fronte a questa, è presente la postazione di Radio Capital, partner dell’iniziativa, che trasmette on air.”
E naturalmente la musica, unita alle immagini e ai videoclip di quegli anni, accompagna i visitatori in un percorso emozionale che esprime ancora meglio la flessibilità e le caratteristiche delle superfici in ceramica, dei rivestimenti per l’architettura e dei prodotti di arredo bagno: i veri protagonisti della mostra. Grazie alla musica, infatti, è ancora più piacevole scoprire la qualità dei pezzi esposti, dalla notevole versatilità alla capacità di grandi performance in grado di creare diverse ambientazioni anche per il settore contract.
“Anche in questa, come nelle precedenti edizioni, vorremmo creare un luogo suggestivo – dichiarano i due curatori – dove la convivialità, le emozioni e tutti i sensi siano coinvolti. Un luogo che stimoli fruttuosi incontri tra le persone e le aziende e, in cui ogni singolo prodotto sia valorizzato. Inoltre, il focus sul contract del 2018 renderà l’evento particolarmente apprezzato dai visitatori professionali, target centrale del Cersaie.”
Forte del successo riportato nei quattro precedenti appuntamenti – CerSea nel 2014, CerStile nel 2015, CerSail Italian Style Concept nel 2016, Milleluci nel 2017 – con un totale di 39.800 visitatori e 243 aziende partecipanti – la mostra collettiva di Cersaie 2018 mette in relazione una selezione di aziende di elevato profilo con un pubblico internazionale di acquirenti, oltre a professionisti alla continua ricerca di nuovi spunti creativi. Come l’anno scorso si rinnova la collaborazione con la Bologna Design Week e, in centro città, nel Quadrivio di Galleria Cavour è presente un suggestivo “portale” che richiama la mostra con una mini-spa concettuale e una singolare cascata d’acqua di grande effetto scenico. Il tutto contornato dai videoclip musicali dal 1976 al 1983, selezionati con la collaborazione di Radio Capital.
The Sound of Design vive anche sui social grazie al programma on line Isola Social, la diretta live web & social realizzata anche quest’anno dalla rivista Il Bagno Oggi e Domani in stretta collaborazione con le design blogger Carlotta Berta (unprogetto), Elisabetta Mattiello (MaisonLab), Simona Nurcato (BesideBathrooms), Nora Santonastaso (design outfit) e con la partecipazione del team internazionale del blog Italianbark, coordinato da Elisabetta Rizzato.
FOnte: Ufficio Stampa Cersaie