All’interno di quello che sarebbe riduttivo definire un pensile si può incastrare ogni genere di cosa – dalle scarpe al cibo fino allo skate – in un perfetto disordine organizzato. Nelle intenzioni del suo creatore, Nest – vincitore nel 2016 dell’A’Design Award – nasce con un do-it-different concept per rompere l’ordine prestabilito e le abitudini consolidate e introdurre nelle attività quotidiane un’esperienza estetico-sensoriale inedita e un’alternativa non convenzionale alle consuete mensole/ripostiglio che acquistano, così, le caratteristiche di un’opera d’arte funzionale.
La struttura è composta da strisce di gomma colorata tese tra un’ossatura di acciaio. Le 118 bande, oltre a trattenere nella loro maglia ogni tipologia di oggetto, cambiano configurazione e natura a seconda della forma e della quantità di cose che trattengono, mostrando ogni volta un’apparenza diversa.
I nodi, inoltre, con cui tutti i lacci in gomma sono ancorati alla struttura, sono visibili e, a sorpresa, differentemente colorati dando anche alla parte superiore più nascosta una piacevole e sorprendente connotazione. Un inno al fanciullino che è in ognuno di noi e un’ode ben riuscita al pensiero laterale.