L’attenta ricerca di equilibrio tra materia e forma, tra passato e contemporaneità riportano immediatamente ad ambienti simbolici e meditativi. Pieni e vuoti come diaframmi che ossigenano lo spazio circostante e che trovano la loro espressione e preziosità nei metalli, nelle essenze legnose, nei marmi, così come nella pietra, nel cuoio, nelle lane e nelle raffie ed introducono ad una sensazione di natura in un accordo armonico, privo di ridondanza.
L’artigianalità è il valore su cui Visionnaire continua a puntare per distinguersi : prodotti con contenuto tecnico sintetizzato in un linguaggio di forte personalità. E se da sempre l’Italia ha rappresentato l’elemento ispiratore per le collezioni, dalla storia dell’arte, al cinema, alle arti visive in generale, quest’anno la direzione creativa guarda con un sapiente e raffinato mix anche ad Oriente.
La palette cromatica attinge alle tonalità dei colori della terra e delle foreste rendendo così l’elemento naturale, il vero protagonista. Una natura simbolica che quest’anno viene suggerita dalla presenza di bambù, simbolo di rinascita e potenza energica, ispirata alla scenografia di Zhang Yimou ne “La foresta dei pugnali volanti”, un’opera del 2005, sospesa nel tempo ed avvolta in un impalpabile velo di poesia.
“Uno spettacolo cinematografico che mi interessava ricreare nella nuova collezione – afferma Eleonore Cavalli art director del Brand – una vertigine a livello visivo, talmente ricco di sfumature e contrasti da risultare spesso sorprendente, fluido ed emozionante. Non c’è infatti bisogno di scomodare chissà quali simbolismi se ci si lascia trasportare dalla poesia e dalla forza delle immagini”.
Un proposta lusso quindi che non coincide più solo con l’oggetto di pregio, ma che trova nell’ambiente multisensoriale, nel benessere, nella forza immaginativa e nella convivialità, la risposta all’evoluzione di un mercato in continua trasformazione.
Un’eclettica proposta che abbraccia il progetto domestico nella sua interezza: dallo spazio architettonico al più piccolo dettaglio d’arredo. Una soluzione ancora una volta studiata su misura, interprete dei sogni e delle aspirazioni di una clientela internazionale alla ricerca di progetti “full home design” ed esclusivamente “made to Measure”.
Quest’anno la collaborazione con i designer si arricchisce di nuovi nomi : Roberto Lazzeroni, Marco Piva, Armando Bruno, oltre agli storici collaboratori quali Alessandro La Spada, Mauro Lipparini, Giuseppe Viganò, Fabio Bonfà, Maurizio Manzoni, Roberto Tapinassi e naturalmente Steve Leung.
Fonte: Ufficio Stampa Visionnaire