Il più grande all’interno dei monobrand del Gruppo, nella prestigiosa e centralissima location di Corso Europa angolo via Cavallotti, parte del neonato Durini Design District, con i suoi 1300 mq disposti su due livelli e 15 vetrine, rappresenta il nuovo concept retail elaborato dal creative director e dove i marchi Molteni&C e Dada dialogano interrogandosi sulla casa contemporanea.
Uno spaccato del Gruppo Molteni proprio a Milano, capitale internazionale del design di avanguardia ed headquarter dello storico marchio con oltre 80 anni di storia. L’esperienza spaziale, la matericità e l’illuminazione (in collaborazione con Flos e Artemide) sono intenzionalmente progettate per creare un’esperienza immersiva e suggestiva, per proporre una nuova concezione domestica basata sul sapiente alternarsi di spazi e geometrie materiche.
I diversi elementi architettonici, come il pavimento in legno, le pareti di boiserie in rovere nero e i volumi realizzati in rasante in tonalità grigio caldo, creano un’atmosfera minimal ma nel contempo accogliente, dove gli arredi diventano protagonisti. L’inserimento a soffitto di travi in legno che rispecchiano la matericità del pavimento rende meno evidente la separazione tra living e dining, proponendo uno schema di interni caratterizzato dal flusso di spazi interconnessi e continui.
Con l’ampliamento della storica sede di Corso Europa, inizialmente dedicata solo ai brand Molteni&C e Vitra, e l’acquisizione dell’angolo tra via Cavallotti e Corso Europa, si completa il processo di riqualificazione della rete distributiva che da qualche anno sta impegnando il Gruppo Molteni, e che vede sempre più interconnessioni tra il mondo cucina con Dada e il mondo domestico di Molteni&C. Molteni&C presenta durante la design week milanese la nuova Collezione 2017 nel rinnovato Flagship Store, tra cui Welcome Collection e una serie di tavolini firmata Rodolfo Dordoni (prodotti a cavallo tra i due mondi, residenziale e soft contract), due nuove riedizioni Gio Ponti, in collaborazione con Gio Ponti Archives, Teorema, un nuovo mobile contenitore firmato Ron Gilad, Sloane, un nuovo divano componibile firmato MDT e Master Dressing, un’evoluzione del sistema Gliss Master, una nuova concezione di armadi e cabine armadi progettati sempre da Vincent van Duysen. Negli oltre 600 mq invece dedicati alle cucine Dada una grande lounge all’ingresso funziona da area accoglienza e hospitality. Protagonista delle vetrine è la grande isola VVD disegnata da Vincent Van Duysen, con le caratteristiche ante in acciaio ferrovia, il top in pietra ceppo, le colonne pivot e il pensile Bright in vetro trasparente extrachiaro temperato.
Nella zona centrale dominano invece la scena due grandi isole sospese VVD in finitura noce e top in porfido verde, con colonne con anta vetro. Infine, sempre in vetrina Vela14, design Dante Bonuccelli, con penisola con ante in alluminio anodizzato, top in pietra naturale giallo avorio e snack in rovere grafite. Vincent Van Duysen, interpretando la cucina senza maniglia, lavora sul contrasto tra gli spessori esili di fianchi e terminali e gli spessori forti dei piani di lavoro, che si integrano, interrompendo la linearità del piano, con lavelli in appoggio in pietra. L’alternanza dei materiali, pietre naturali quali porfido verde e ceppo, essenze come noce, rovere grafite e l’acciaio satinato, i nuovi laccati metallizzati titan e peltro ed il gioco di pieni e vuoti danno vita ad una cucina dinamica e nel contempo sofisticata.
Completano il progetto ampi vassoi estraibili, cassetti a giorno in essenza e carrelli integrabili nei sottopiani. Un telaio portante in alluminio permette di realizzare composizioni ad isola sospese da terra. L’innovazione si esprime con dettagli tecnologici quali il profilo in alluminio che disegna in modo discreto la maniglia dell’anta migliorandone la presa e l’innovativa cerniera pivot che permette alle ante delle colonne un’apertura a 180°, rendendo più fruibile lo spazio interno. Nuovi elementi e accessori trasversali alle collezioni sono presentati con Banco, Hi-Line6, INDada, Tivalì e Trim esposte al piano inferiore dello showroom. La famiglia di contenitori Momento si arricchisce con accessori come prese elettriche, mensole in essenza, porta i-Pad, porta-coltelli, porta-bicchieri, anta vetro e anta orologio.
Di due dimensioni, 600×400 e 660×800 mm, i contenitori sono composti da una struttura in alluminio finitura peltro e ripiani in noce o rovere grigio. Lo schienale è nella stessa essenza dei ripiani o in vetro extrachiaro acidato specchiato. Vicino a Banco è esposta la nuova colonna a giorno con anta sali-scendi, semplice e funzionale soluzione tecnica che permette di mantenere lo spazio sempre in ordine. È disponibile in un’unica dimensione (larghezza 1200 mm), con anta in essenza ad apertura e chiusura verticale. All’interno della colonna è inserito il sistema illuminante 015. Si aggiungono alla collezione Dada altri elementi come colonne a giorno con profili luminosi, attrezzabili con nuovi vassoi e porta-bicchieri in essenza, e illuminazione a LED in cassetti e pentoliere. Due collezioni firmate da Dante Bonuccelli si aggiornano per composizioni e struttura.
La box kitchen Tivalì raddoppia e cambia forma: da lineare ad angolare, si adatta mantenendo invariati i suoi elementi fondativi. In showroom è presentata con ante esterne in laccato opaco argilla, ante base e top in Fenix® beige luxor. Trim, con i suoi schienali attrezzati per sfruttare al meglio lo spazio tra piano di lavoro e pensili, è ora disponibile con zoccolo da 6 cm; è esposta in una versione con ante in laccato lucido silice e top in acciaio inox. QUOTE – Vincent Van Duysen “Calling on a palette of glass, oxidised wood and raw metal, the flagship’s atmosphere evokes the feeling of Italian craftsmanship and timeless, sustainable luxury” – “Facendo perno su una gamma di vetro, legno ossidato e metallo grezzo, l’atmosfera del Flagship Store richiama il gusto dell’artigianato italiano e di un lusso sostenibile, sempre attuale”