Tra queste anche due proposte firmate dal nuovo art director dell’azienda Piero Lissoni: Xilo 2.0 e Tarsie
Xilo 2.0 è la nuova collezione di tranciati che trae la sua forza dalla perfetta intensità della natura, per cui Lissoni ha selezionato con la leggerezza tipica del suo linguaggio creativo una calibrata scala cromatica di 4 colori in sequenza, dal chiaro allo scuro.
La seconda, Tarsie è una reinterpretazione di tre motivi geometrici della tradizione lignea riprodotti, come una stampa ad effetto intarsio, sulle stesse varianti di Xilo 2.0: Tarsie 1, dal motivo spinato, abbina in un gioco solo apparentemente irregolare le diverse cromie della collezione; Tarsie 2 si distingue per il delicato motivo a losanghe bicolore; Tarsie 3, classico decoro a correre ispirato nell’estetica al parquet industriale che mixa le diverse tonalità di Xilo 2.0.
Insieme ai legni di Piero Lissoni anche le Designer Collection firmate dalle Front e dai Fratelli Campana.
La scelta di aprirsi con forza al mondo del design è per ALPI un ritorno alle origini: la stessa passione che ha tracciato la storia del marchio già a partire dagli ’80 quando, grazie all’intuizione di Vittorio Alpi, oggi alla guida dell’Azienda, furono avviate prestigiose collaborazioni con nomi di spicco del design italiano quali, tra gli altri, Aldo Cibic, Dino Gavina, Pierluigi Ghianda, Angelo Mangiarotti, Alessandro Mendini, Ettore Sottsass.
Le nuove proposte già disponibili a catalogo affiancano le collezioni a stock, una gamma in continuo sviluppo che oggi propone oltre 90 proposte rilette da Piero Lissoni attraverso otto mood stilistici. A queste si aggiungono le infinite possibilità offerte dalle soluzioni bespoke: grazie alla profonda conoscenza della materia e alla sua cultura manifatturiera maturata in quasi un secolo di attività, ALPI si contraddistingue sul mercato globale come fornitore attento e puntuale capace di sviluppare inedite soluzioni progettuali customizzate one off e ripetibili nel tempo, offrendo un’attenta consulenza in ogni fase di sviluppo. La genesi di ogni nuovo legno ALPI alimenta quindi una vera e propria xiloteca, affascinante archivio in costante evoluzione, ispirazione per nuove interpretazioni di progettisti e designer. La continuità di approvvigionamento nel tempo dello stesso articolo, anche per le soluzioni Bespoke, rappresenta un importante valore per il mondo del progetto, insieme all’assoluta garanzia dell’origine.
ALPI: radici italiane per un’eccellenza internazionale
Leader nella produzione di superfici decorative in legno composto, ALPI è stata la prima azienda al mondo ad industrializzarne il processo manifatturiero. Una realtà d’eccellenza che grazie alla profondità della gamma – applicabile ad ogni tipo di superficie e a prodotti finiti – e alla capacità di progettare soluzioni bespoke è indiscusso riferimento tecnologico per il comparto del legno. Partner professionale per grandi aziende del lusso, colossi dell’automotive e della nautica oltre a prestigiose realtà dell’arredamento, del product design, dell’architettura di interni e del contract a 360° spaziando dall’hôtellerie ai multi-apartment, dal retail agli spazi pubblici. Quello che distingue ALPI nel panorama mondiale è il controllo diretto dell’intera filiera, dal tronco al legno finito, partendo dalla gestione forestale tramite la catena di custodia assicurando così la garanzia d’origine legale e sostenibile del legno e la totale tracciabilità del prodotto. ALPI è quindi garanzia di un prodotto eco-responsabile, versatile e di design. Alla base, ingenti investimenti in R&D, materie prime di altissima qualità, tecnologia all’avanguardia e minuziose lavorazioni sartoriali. Altre importanti peculiarità sono l’ampiezza di gamma e la grande capacità di saper rispondere alle richieste specifiche di una committenza molto diversificata, anche attraverso lo studio e la progettazione di soluzioni customizzate one-off ma anche ripetibili nel tempo per ogni singolo progetto. Oggi ALPI – guidata da Vittorio Alpi, nipote del fondatore – si sviluppa su un insediamento industriale di 180.000 mq. (di cui 52.000 coperti) in Italia e 346.500 (di cui oltre 67.000 coperti) in Africa, con una capacità produttiva di oltre 30 milioni di metri quadri annui, una distribuzione capillare in oltre 60 paesi. Si distingue per affidabilità e solidità con un fatturato in crescita.