Da progettista mi piace pensare che gli oggetti sono cassa di risonanza dei nostri sentimenti, oggetti gentili per persone gentili, strumenti che diventano dichiarazioni di intenti positivi, come una sedia che aspetta solo di sentirsi dire: “accomodati pure”!..ed ecco che la sedia si fa prossima e comunica per noi, in modo semplice e tangibile, un’umana sincera inclinazione all’accoglienza. Pensavo a questo quando disegnavo la sedia We. L’idea era rendere animato ciò che per propria natura è inanimato. Pensavo ad una seduta con la vocazione per diventare una panca, ovvero con la potenzialità di poter offrire qualcosa di più, di inatteso, di sorprendente, una sedia che forza la sua primordiale staticità per avvicinarsi ad altre sue simili, così da allungare lo spazio dedicato alla seduta.”
Giulio Iacchetti.
Realizzata in legno di frassino curvato tinto nero o bianco oppure imbottito, è rivestibile in tutti i tessuti LAGO. La struttura in alluminio la rende estremamente leggera. Impilabile nella versione in legno, è una soluzione versatile per ambiente pubblici e privati.