La manifestazione, alla sua quarta edizione, si tiene dal 20 al 22 novembre nella scenografica sede del SEC – Shanghai Exhibition Center, nel cuore della capitale economica cinese, e coinvolge i più autorevoli rappresentanti della qualità del design e del progetto made in Italy.
Arketipo racchiude un mondo intero, quasi un riflesso dell’anima, che desidera il bello senza patteggiare. Il design è dominante oltre ogni orpello, il layout narrativo non è esposizione ma esempio di stile. In un palcoscenico essenziale dove cemento e luci valorizzano senza invadere, la magia è evocata dalla forza narrativa, dalla ricerca estetica e progettuale: intrecci di pelle realizzati a mano, pattern esclusivi, cuciture preziose.
DIVANO STARMAN – design Ludovica+Roberto Palomba
Pronuncia la parola Starman e verrai subito proiettato nel mondo dei suoni eclettici di David Bowie. Un pioniere della sperimentazione musicale guidato dalla curiosità, la stessa che anima l’incessante ricerca dei designer Ludovica+Roberto Palomba.
Una collezione di divani ed elementi modulari dal carattere deciso e grintoso, disruptive, che inverte l’ordine naturale degli elementi per creare qualcosa di nuovo.
Nuovo inteso come trepidazione e fervore, come cambiamento dello status quo.
Se Bowie giocava con un crescendo di giochi e parole liriche, Starman gioca con forme scultoree potenti, quasi scolpite e smussate nei profili, progettate per imporsi nello spazio.
Schienali ribassati, linee curve e l’illusione di uno spazio fluttuante: è qui che il design si impone contro le norme, cercando il carattere e il suo unico equilibrio.
Starman invita alla ricerca della propria unicità, dell’autenticità, senza nascondersi mai.
POLTRONA NASCAR – design Leonardo Dainelli
Confortevole, solida, dallo stile inconfondibile e dalla personalità unica, Nascar, la nuova poltrona firmata da Leonardo Dainelli, è questo e molto di più.
Linee iper-definite, braccioli curvati, un senso di sicurezza mentre sei seduto. Solide gambe propongono un design in perfetta continuità stilistica con le caratteristiche del progetto.
Tutto è pensato per avere uno scopo e Nascar ha creato qualcosa di inedito nello spazio abitativo.
SEDIA AMY – design Giuseppe Viganò
Amy è un omaggio al celebre design degli anni ‘70.
Una sedia eye-catching dalla struttura a sbalzo che sembra farla galleggiare e con uno studio attento di ogni curvatura per il comfort più avvolgente di schienale e seduta.
I braccioli, sottili e ben definiti, contrastano e completano la base originale e di grande impatto.
LETTO AUTO-REVERSE DREAM – design Giuseppe Viganò
Un’inedita lavorazione veste la testata di un nuovo esclusivo intreccio in pelle, interamente realizzato a mano.
Auto-Reverse Dream è un letto unico, dalla doppia anima e dalla forte personalità, che mantiene una coerenza di stile rispetto al divano della stessa linea. Il design esclusivo viene enfatizzato dalla struttura discreta e minimal, i volants perimetrali sottolineano l’eccellenza della lavorazione artigianale e la qualità dei materiali utilizzati. Gli importanti cuscini che compongono la testata possono essere realizzati in due materiali diversi, quindi reversibili. Le molteplici combinazioni che si possono ottenere mixando tra loro i tessuti, le pelli ed i colori delle cerniere, per un effetto tono su tono o a contrasto, creano dettagli cromatici coordinabili all’ambiente circostante.
TAVOLO
PRINCE – design Giuseppe Viganò
Prince di Giuseppe Viganò è senza dubbio l’erede di un grande design. Basta un solo sguardo per capire come dovrebbe essere un tavolo da pranzo: un luogo autentico dove incontrarsi, parlare, mangiare e condividere momenti unici nel tempo.
La base, imponente e raffinata, si distingue per un’estetica articolata, unicum con l’intero progetto. Dal punto di vista formale ricorda il focolare, agorà di incontri e dialoghi.
Autentico inno alla convivialità e dichiarazione di social living, Prince annulla ogni distanza con gli ospiti e fa di ognuno il benvenuto.
TAVOLINI ECLIPSE – design Mauro Lipparini
La texture a contrasto sulla parte superiore del piano ricorda le forme e le cromie tipiche di un’eclissi, da qui il nome del tavolino. Astrazione ed organicità, apparentemente due mondi contrastanti ed antitetici che diventano armonica espressione di coesistenza.
Le forme geometriche del piano, l’estetica fatta di luci ed ombre, di opacità e matericità, creano un’atmosfera di estrema eleganza.
Milano, ottobre 2019
Fonte Ufficio Stampa Immagine Quattro