Ampia la proposta dell’azienda che annovera una polimorfa serie di prodotti: dal sofisticato oggetto agli arredi scultorei un cambio di scala che dà la possibilità di avere un total living firmato GHIDINI1961. Tante firme, molteplici stili, che interpretano origini e identità del design stesso.
Un lifestyle che si declina in molteplici progetti, a partire dalle creazioni eclettiche e romantiche della designer Nika Zupanc, ideatrice di Love Chair – sensuale sedia-cuore – e una serie di elementi per lo studio Take Me to Miami; in forte comunicazione con lo stile lineare del giovanissimo designer polacco Tomek Rygalik e il suo Botany table, che assembla la trasparenza del vetro e la forza e la luce del metallo dorato.
Dalla collaborazione con Paolo Rizzatto scaturiscono interni evocativi: i cabinet della collezione Zuan sono un forte richiamo all’Oriente antico, nella combinazione di materiali nobili come ottone, legno e marmo, di estrema eleganza e raffinatezza; Frame di Stefano Giovannoni (anche Art Director del brand) sfrutta invece linee essenziali e strutture minimal, in una serie composta da divani, poltrone, tavoli e librerie; dove cuoio, tessuto, vetro, legno e marmo sono in dialogo con l’ottone. Linee che ben si armonizzano con la lampada Kaleidos dei fratelli Campana. Il richiamo alla natura incontaminata che tanto ha ispirato l’arte dei brasiliani. Richiamo che emerge nella serie Jackfruit, ispirata al frutto tropicale, e composta da una lampada da tavolo e una coppia di vasi, prodotti interamente a mano; e Tornado, vaso dalla forma evocativa, che esprime pienamente la policy green friendly, la forza artistica e la filosofia dei due designers d’Oltreoceano.
Tutto questo e molto altro ancora è GHIDINI1961 brass design for life!