Il concept di riferimento, come era stato per il lavabo Gong e per la vasca Kora, deriva dalla musica, dalla figura del tamburo (che in giapponese si traduce “doramu”).
La forma a barile del tradizionale tamburo Giapponese si mescola con quella conica appartenente alla tradizione dell’Africa Occidentale dello Djembè, con il suo sistema di tiraggio formato da corde e da cerchi.
Il risultato è una serie di oggetti unici, dalla forte personalità sospesa tra più culture, ma dall’anima fortemente italiana.
I tavolini della collezione Dora sono caratterizzati da una base circolare aperta in ottone, che si slancia verso l’alto tramite assi molto sottili, come le corde dello djambè.
L’ampio spazio ricavato dall’apertura della base e dalla distanza tra gli assi, unita alla lucentezza del metallo, fa assumere una percezione di inedita leggerezza a un materiale storicamente pesante come il marmo.
Il top è realizzato in marmo o pietra, selezionando le migliori proposte delle collezioni Kreoo: materiali con venature molto decise, opere d’arte in se stesse, che impreziosiscono gli ambienti del vivere quotidiano donandogli un fascino sospeso tra etnico e contemporaneo.