Questa lusinghiera reputazione ha favorito, oggi, l’ingresso di un nuovo socio investitore, Gianluca Fasolin, che ne ha acquisito la maggioranza delle quote – nella sua nuova carica di Presidente e Amministratore – con l’obiettivo di crescita decisa del brand, attraverso una più ampia e rinnovata offerta di prodotto.
Come racconta lo stesso Presidente: “Italamp ha i requisiti e le qualità per ampliare le proprie capacità stilistiche e proporsi decisamente anche sul terreno del design contemporaneo, sicura di affermare la propria identità, al pari delle aziende più rinomate, per crescere ed affrontare i mercati internazionali con nuove credenziali di prodotto. Il rilancio del brand sta passando attraverso la messa in atto di azioni specifiche mirate allo sviluppo dell’immagine, al rinnovamento del prodotto, alla conquista di nuove relazioni commerciali.”
Lo sviluppo di questa nuova strategia è affidata a due nuove figure di qualificata esperienza internazionale, come il Direttore del Design, Danilo De Rossi e il Direttore commerciale e marketing Marco Cavalieri.
Per la nuova linea di comunicazione, alcune azioni indispensabili sono già stati intraprese dalla proprietà e sono in via di completamento, come la rivisitazione del logo aziendale, la messa on-line del nuovo sito web e l’edizione di un nuovo catalogo, costituito da due volumi intitolati Opera e Incanto, che racchiudono le due linee stilistiche di prodotto.
Italamp mira alla costruzione di una leadership stilistica, basata sulla sua grande competenza nell’utilizzo del vetro in tutte le sue declinazioni, grazie alla lunghissima esperienza maturata. Sarà proprio il vetro, nelle sue varie tipologie, il protagonista funzionale al design che diverrà il “leitmotiv” di questa nuova linea.
Lo sviluppo parte dal coinvolgimento di designers di fama internazionale quali Marc Sadler, Marco Piva, Defne Koz, Steve Haulenbeek, Danilo De Rossi, Silvio De Ponte, Studio Mamo, Paolo Nava e Luca Arosio, Carlo Colombo ed altri.
La ristrutturazione aziendale vede anche la divisione in due business units: contract e retail.
Nel contract, l’azienda riesce già ad essere competitiva, come dimostrano le recentissime realizzazioni per l’Hotel de Paris – Montecarlo, l’Hotel Hilton – Milano, Sheraton Gran Doha Resort & Convention Hotel, Townhouse Hotel Seven Stars – Milano, Roomer – Baden Baden, Steigenberger Grandhotel – Davos e la Silver Muse, ultima nata della flotta Silver Cruise Line, Costa Luminosa e altre realizzazioni navali con Fincantieri.
L’85% del fatturato globale dell’azienda è rappresentato dall’export: la strategia estera si baserà fondamentalmente sulla ristrutturazione di Italamp nei mercati USA, UK e APAC.
Per il mercato statunitense, in particolare, è prevista in tempi brevi la creazione di ITALAMP USA.
Per i mercati di Gran Bretagna, Asia e Far East, è in corso una riorganizzazione della rete distributiva con l’ingresso di nuovi attori.
Per quanto riguarda il mercato italiano, è stata completamente ricostruita la rete vendita con professionisti esperti che cureranno i rapporti con il retail, ma soprattutto con gli studi professionali per l’assistenza alla progettazione destinata al contract.