Con un sistema di doppia illuminazione – LED di cortesia nella base per rassicurare durante le ore notturne e lampada nel cappello che rivela la sua struttura plissettata – Liza si trasforma a ogni accensione in un proiettore di luci e ombre che riscaldano l’ambiente arricchendolo di nuove profondità.
Completano la collezione la versione da terra con asta snodabile e la sospensione con sottili tagli verticali.
“Ho una pessima memoria per i nomi, ma difficilmente dimentico dove ho visto un oggetto, perché mi piaceva o perché lo trovavo strano. Quando ho iniziato, nello studio di Ugo La Pietra, i miei riferimenti erano i maestri del movimento Radicale, ora mi confronto con quello che vedo ogni giorno, consapevolmente, nel senso che so esattamente quello che devo memorizzare per poi riutilizzarne quasi inconsciamente gli stimoli progettuali. Il tema della luce è uno dei più interessanti da svolgere per un designer, sono infatti permesse molteplici possibilità espressive limitate da altrettanti problemi realizzativi. Con l’introduzione della tecnologia LED si è data nuova linfa alla progettualità: è molto stimolante progettare partendo da una nuova tecnologia. ” (Elisa Giovannoni)