Mosaico+ festeggia i dieci anni di attività andando oltre quanto fatto sino ad ora: un traguardo e una nuova partenza allo stesso tempo, un segno di coerenza di pensiero ma allo stesso tempo di radicale trasformazione. Mosaico+ si propone come partner ideale per una nuova definizione dello spazio con un nuovo logo, una nuova strategia, un nuovo management, ma soprattutto attraverso un nuovo modo di intendere il concetto stesso di rivestimento.
Il nuovo pay off “Shaping mosaic” sottintende l’ambizione di voler riprogettare l’idea stessa di mosaico in un modo contemporaneo e dar vita a proposte e soluzioni che oltre ad assecondare le esigenze formali del progetto garantiscano prestazioni eccellenti e certificate che possano durare nel tempo.
Oltre il mero ruolo decorativo, Mosaico+ vuol essere in grado di interpretare le esigenze del progetto, di assecondarne le specificità, di esaltare l’essenza dei materiali, ma anche di valorizzare accostamenti inediti, integrazionir armoniose sovrapposizioni dinamiche.
Colore e matericità sono protagoniste delle prime collezioni della nuova Mosaico+, presentate Cersaie di Bologna: non più solo decorazione e realizzazione di elementi figurativi ma 10 campionature cromatiche nelle quali è la materia stessa e le sue infinite vibrazioni di luce a svolgere il ruolo decorativo.
Proprio questo nuovo concept progettuale è al centro delle collezioni Jointed e Diamond, con le quali Mosaico+ entra nel secondo decennio di vita. Lo fa con le idee chiare, con un bagaglio di conoscenze consolidato, con la volontà di stringere ancora maggiormente il rapporto con i progettisti andando oltre le soluzioni standard per studiare con loro un progetto dedicato per ogni specifico contesto.
La personalizzazione del prodotto e la customizzazione delle soluzioni sono infatti due delle specificità che segnano la continuità di quest’avventura, le basi che oggi più che mai costituiranno il cardine della nuova Mosaico+.
Insieme alle persone ovviamente. L’azienda riparte da nuove figure e professionalità che saranno chiamate a promuovere e a governare il cambiamento, come Stefano Nencioni a cui è affidato il doppio ruolo di Direttore Marketing e Direttore Commerciale. Dalla sua esperienza maturata in altre realtà del settore del rivestimento ceramico molto legate al ruolo del progetto, nasce la predisposizione a lavorare sulla contaminazione delle materie e delle superfici, la propensione all’assecondare un cambio di direzione e un riposizionamento completo del brand, la capacità di instaurare un rapporto di fiducia reciproca con tutti gli attori della filiera.
L’obiettivo è semplice e chiaro, la strada per raggiungerlo difficile ma stimolante. Conferire valore aggiunto al prodotto trasformandolo in strumento nelle mani dei progettisti, alzando l’asticella e il posizionamento del marchio per puntare all’eccellenza e alla qualità assoluta.
Fonte: Ufficio Stampa Fabio Luciani