Fondata da Samuele Franzini nel 2008, e accreditata a livello nazionale e internazionale nel campo dell’Experience Design e Media Production, Souldesigner™ opera in un’ottica di ricerca e innovazione progettando esperienze custom made, uniche e irripetibili, che possono essere permanenti (musei, corporate innovation center, retail, entertainment, digital transformation), temporanee (eventi, installazioni urbane, pop up, show, performance, guerrilla), digitali (web, social, mobile, DOOH, virtual reality, augmented reality, mixed reality).
L’Hybrid Design è una metodologia di progettazione in cui Souldesigner™ crede molto, che offre la possibilità di creare innesti tra elementi tecnologici, media e reali, di far lavorare insieme talenti diversi tra loro suggerendo a tutti un punto di vista non convenzionale. Il risultato sono progetti innovativi che coinvolgono le persone in percorsi di storytelling omnichannel.
Il DNA di Souldesigner™ passa anche attraverso l’educazione e la formazione. Dall’esperienza professionale di Souldesigner™ è infatti nato nel 2016 SWARM, un laboratorio aperto per la ricerca e l’istruzione sull’uso creativo delle tecnologie, che mette in relazione creativi, artisti, brand e aziende, tramite un programma di incontri e workshop con importanti professionisti e addetti ai lavori. Dal 2015 Samuele Franzini è inoltre docente di Interaction Design presso NABA.
Tra gli ultimi progetti curati da Souldesigner™ segnaliamo l’allestimento del nuovo museo di Skyway Monte Bianco all’interno del Pavillon du Mont Fréty (a 2.173 metri di quota), un’idea di museo come spazio non convenzionale e un percorso espositivo pensato come un viaggio esperienziale. Spettacolare anche l’intervento di arte pubblica realizzato in occasione dello Sky Arte Festival di Napoli, che ha animato la facciata della seicentesca Basilica di Santa Maria della Sanità.
Siamo inoltre felici di informarvi che Souldesigner™ sarà tra i protagonisti, insieme a importanti studi internazionali, dei prossimi DIGITAL DESIGN DAYS, dal 16 al 18 marzo, con “Digital Soul”, un’installazione che indaga il rapporto algoritmo/spazio all’interno della sezione showcase della manifestazione.