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Intervista a Marianna Milano: vivere, scegliere e agire!


intervista marianna
Marianna tra un progetto e l’altro, annota le sue idee e suoi pensieri, sul blog il Mio Filò. Un blog che è “come una stanza calda e accogliente dove trascorrere del tempo in compagnia, dove rilassarsi e poter condividere una grande passione”. Conosciamola meglio insieme.

Marianna, parlaci un po’ di te: come ti piace raccontarti?
Che domanda difficile… Sono una persona confusionaria, irrequieta e instancabilmente creativa. Nel senso buono e ‘cattivo’ del termine. Rincorro quotidianamente i miei pensieri: le idee sono talmente tante che in proporzione quelle che vedono un’effettiva realizzazione saranno un 20%. Adoro il mio lavoro, spesso mi rendo conto che equivale al mio più grande hobby. Mi piace poter entrare nelle case degli altri, cercare di capirli al meglio e interpretarli affrontando sempre sfide nuove, nuovi gusti e nuove necessità. Allo stesso tempo amo il momento realizzativo, il confronto con gli artigiani è assolutamente arricchente, capire la materia e le tecniche permette poi di poterle reinterpretare al meglio!

Come è nata l’idea di aprire un blog legato all’Interior Design?
Inizialmente il mio blog voleva essere ‘una finestra nel mondo che vorrei’ (questo era ufficialmente il sottotitolo). Il mio primo post è uno spezzone tratto dal film ‘Il favoloso mondo di Amelie’: la scena in cui riesce a donare luce e colore a chi vive nel buio. E’ straordinaria, racchiude entusiasmo, passione e vivacità; un gesto che pochi farebbero e che a mio avviso trasmette libertà, nell’agire e nel vivere!
Penso che nel quotidiano ognuno di noi sia frenato da mille inibizioni, luoghi comuni o blocchi psicologici. Ho aperto il blog per concedermi tutto ciò che nella vita di tutti i giorni ‘censuravo’.
Solo in un secondo momento ho capito che parlare del mondo dell’Interior significava concedermi la mia più grande libertà.

Quando scegli gli argomenti da inserire nel tuo blog, ti basi maggiormente sui trend dettati dal mercato o su ciò che ti affascina personalmente?
Vorrei che i contenuti fossero più costanti, seguissero tematiche specifiche o rubriche periodiche. La mia indole però non me lo concede. Non ho una precisa programmazione, il filo conduttore è raccontare di ciò che mi emoziona. Può essere l’evento, l’immagine o un prodotto specifico, dipende dal momento. Avrei molto da dire rispetto a quello che effettivamente vi permetto di leggere, prima o poi riuscirò a rendervi molto più partecipi del mio piccolo mondo. Ovvio da qualcuno apprezzato, da altri no ma sicuramente sinceramente sentito.

Quali sono gli stili che più ti attraggono? E i colori che prediligi per personalizzare un ambiente?
Dal punto di vista dello stile non riesco ad esprimere effettive preferenze. E’ innegabile che le tendenze del momento abbiano un ruolo importante nella definizione del mio gusto.
Oggettivamente per il mio lavoro è fondamentale essere al passo con i tempi. Mi accorgo che più che di stile potrei parlare di filosofia nella progettazione. Amo il riuso, sono fortemente convinta che dare una seconda vita alle cose dia una marcia in più agli ambienti che viviamo. Oggetti e arredi vissuti hanno un’anima, trasmettono emozioni parlando della loro storia. Per questo amo mixare il moderno, anche minimale, all’ oggetto d’epoca (con questo non parlo solo di pezzi di antiquariato ma anche dell’ elemento di recupero trovato dal rigattiere). La stessa filosofia la applico anche nell’ideazione degli arredi, lavoro quasi sempre con il disegno su misura. Insomma, LOW COST ma massima emozione. I colori che prediligo sono toni neutri, ancor di più se caratterizzate dalla vicinanza di un colore carico di personalità come ad esempio l’ottanio, il verde salvia o il rosa cipria.

Quali sono secondo te gli accessori che, in una casa, non possono mai mancare?
Definirlo un accessorio è quasi offensivo ma credo rientri per la maggior parte di noi in questa categoria. Parlo del verde, la natura, le piante. E’ fondamentale, da’ un’immagine completamente diversa, scalda, dona vitalità agli ambienti. Molti lo rifiutano sostenendo di non riuscire a dedicare le cure necessarie ma ci sono molte piante che come dire, vivono da sole! La differenza però è assoluta. Una stanza priva di verde la vivo quasi sterile, senza anima. Sono esagerata, lo so, ma che ci posso fare?!? Le trovo meravigliose! Ancor più se a caduta!

Che consiglio puoi dare ai nostri lettori, che magari cercano delle idee per rinnovare la loro casa?
Qui da dire ce n’è, eccome. Ho tenuto una prima lezione proprio su questo tema ‘Rinnova la tua casa’. A mio avviso sono 3 le regole fondamentali: VIVERE, SCEGLIERE, AGIRE. Capire la propria casa, essere consapevoli degli spazi in cui si vive. Riflettere sulle proprie abitudini per capire le effettive necessità. Da questo punto di partenza spesso si conclude che l’idea migliore equivale al togliere, poi si può pensare all’agire!

Ringraziamo Marianna Milano per la disponibilità e per la professionalità con cui ha risposto alle nostre domande. Speriamo di poterla incontrare ancora, per fare con lei un’altra “chiaccherata” su Arredo e Design.
Se volete scoprire gli utili consigli di Marianna la trovate su Il Mio Filò.

Amo tutto ciò che è legato allo stile, all’estetica e al buon gusto per l'arredamento. Queste passioni le ho affinate  durante il percorso universitario di Storia dell’Arte, ma credo di essermi perdutamente “innamorata” quando ho visto per la prima volta Casa Kaufmann di Frank Lloyd Wright o lo stile essenziale e funzionale di Alvar Aalto; vorrei potermi sedere almeno una volta nella vita sulla “Poltrona 41”! Da qui il passaggio all’Interior Design è stato quasi naturale! Ho iniziato a frequentare fiere, a girovagare sul web  per trovare “chicche di arredo” e rimanere sempre aggiornata sulle ultime tendenze e su soluzioni pratiche e di stile.

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