La compattezza del rame apre le porte alla delicatezza del vetro: ecco Barista, pezzo unico della collezione Rame at Home
Il rame è spesso considerato un materiale povero, o comunque di mero servizio. Più in generale, il metallo non ha mai avuto un ruolo di primo piano nell’arredamento e nel design. A livello artistico e architettonico il metallo ha avuto alti e bassi, tra architettura contemporanea e sperimentazione industriale. Proprio lo stile industriale ha portato in auge questo materiale anche per l’interior design, declinandolo in molteplici versioni e sfumature.
Chi da oltre quattro generazioni lavora il metallo con maestria artigianale è De Castelli. L’azienda trevigiana lavora sapientemente tutta la gamma dei metalli, plasmando forme e percorsi abitativi del tutto inediti. Un atto creativo che rinnova il mondo furniture grazie all’incontro col design, per dare calore funzionale ed estetico ad un materiale tipicamente freddo. È questo il concept da cui nasce Rame at Home, la collaborazione di De Castelli con quattro coppie di designer per ridisegnare la vita quotidiana. Dovendo trascorre sempre più tempo a casa, la nuova collezione propone un arredamento luminoso e innovativo, grazie proprio ad una lavorazione sapiente del rame.
Quattro coppie di designer, quattro prodotti. Lucentezza, pulizia delle forme e igiene sono le parole chiave. Il rame presenta infatti qualità antibatteriche, ed è dunque il materiale ideale per le superfici di contatto.
Il rito di togliersi le scarpe all’ingresso proviene dall’Oriente. Wave è il mobile all’entrata che ridisegna la shoebench asiatica in chiave contemporanea e continentale. Una forma sinuosa che accoglie sull’uscio per allungarsi all’interno di un ipotetico corridoio di servizio. L’archetipo tradizionale asiatico assume contorni postmoderni grazie al materiale, il rame, e agli accessori integrati.
Se la base finale serve ad adagiare classicamente le scarpe, all’inizio è posto un piatto “svuotatasche”. Una tradizione tutta europea quella di svuotare le tasche da chiavi e oggetti portati all’esterno che gioca con la cultura asiatica per un connubio di forme e spazi. Wave suggerisce infatti un movimento unico, accompagna e definisce le operazioni che si svolgono appena entrati in casa, proponendo una nuova ritualità.
Se la pandemia ci ha privato di qualcosa in particolare, questo è sicuramente la vita sociale come eravamo abituati a viverla. Niente più incontri al bar, simbolo di socialità e ritrovo per eccellenza. Niente aperitivi o incontri post cena, vietati da coprifuoco e lockdown.
Ecco allora che il concetto stesso di bar si sposta in ambiente domestico. Questa è l’ambizione di Barista, il mobile bar disegnato da Adriano Design per ricreare l’ambiente che in questi mesi è venuto a mancare. Un elemento compatto e solido all’esterno per poi aprirsi in un interno di vetro, tra bottiglie e bicchieri custoditi gelosamente. Il cannetè di rivestimento è costituito da tondini dal diametro diverso, per creare una texture irregolare che giochi con la luce convogliandola tra le diverse scanalature. L’apertura a 180o dischiude uno spazio segreto, costruito in acciaio inox per motivi igienici e rifinito a specchio per far risaltare i colori del vetro.
Il gioco di carte è una tradizione che attraversa ogni regione italiana. Ognuna ha il proprio gioco e le proprie regole. Non ci sono divisioni generazionali: le carte accompagnano e accomunano tutte le età, anzi costituiscono un vero e proprio collante tra generazioni. In casa o al bar, durante un viaggio per passare il tempo o per puro svago, giocare a carte è sempre un piacere.
Un’attività modesta viene elevata ad arte da Burraco, un tavolo da gioco realizzato in rame trattato a fuoco. Decorato sulla superficie con i semi delle carte, nasconde al suo interno quattro vassoio estraibili ideali per appoggiare il bicchiere. A completare l’insieme quattro sgabelli in rame e velluto, a risaltare maggiormente l’importanza del gioco.
A completare la collezione Rame at Home è Alpha. Un tavolo contenitore a base romboidale che si caratterizza per la sua modularità. Le sue dimensioni e la sua forma lo rendono particolarmente adatto ad abbinamenti d’arredo curiosi e stravaganti. Potendo contare sulla lucentezza del materiale, Alpha è l’ideale per creare contrasti materici e cromatici in un soggiorno dallo stile minimal.
Il gioco grafico e geometrico valorizza le sue forme, aumentando le possibilità compositive. La tecnica DeErosion con cui è lavorato crea un pattern a righe diagonali che richiama gli elementi circostanti. Il tutto lasciando inalterate le proprietà antibatteriche del rame stesso.
La Giuria di ADA 2021, composta da architetti, giornalisti, fotografi e art director, ha valutato oltre 750 prodotti candidati per assegnare l’ADA 2021 nelle diverse categorie. Gli Archiproducts Design Awards premiano i migliori progetti nel mondo del design che si sono contraddistinti per innovazione e qualità, coniugando estetica e funzionalità. De Castelli ha ottenuto un doppio riconoscimento con la collezione Rame at Home.
Per la categoria Furniture sono stati premiati Barista e Wave, per il loro uso innovativo del rame. Tutta la collezione Rame at Home nasce per indagare i nuovi modi di vivere la casa dopo l’avvento della pandemia, sfruttando le naturali proprietà antibatteriche di questo materiale.
Fonte; ufficio stampa Umbrella Comunicare Design
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