Cersaie chiude i cinque giorni di fiera con oltre 62.000 presenze, di cui più di 24.000 operatori internazionali. Partecipazione al 56% del risultato complessivo 2019.
La 38ª edizione di Cersaie, il Salone internazionale della ceramica per l’architettura e dell’arredobagno che si è tenuto a Bologna dal 27 settembre al 1° ottobre, ha risposto alle migliori attese delle imprese che hanno creduto nella possibilità di investire in fiera, per tornare ad incontrare direttamente i propri clienti, presentandosi con le più recenti innovazioni di prodotto. Su quindici padiglioni del quartiere fieristico di Bologna interamente occupati – pari a 150.000 metri quadrati di superficie complessiva – hanno esposto 623 aziende, di cui 361 del comparto piastrelle di ceramica, 87 dell’arredobagno, 175 appartenenti ai settori della posa, delle materie prime, delle nuove superfici, delle attività di servizio. Una rassegna dalla forte connotazione internazionale, confermata dai 238 espositori esteri – pari al 38% del totale – e dai 28 paesi rappresentati.
Cersaie 2021 ha registrato nelle cinque giornate di fiera 62.943 visitatori, con un afflusso costante nelle diverse giornate. Pur nel difficile contesto dei mercati internazionali, ancora condizionati dalle difficoltà collegate alla pandemia soprattutto per gli spostamenti intercontinentali, le presenze dall’estero sono state di 24.019, ovvero il 38% del totale, mentre i visitatori italiani sono stati 38.924. I giornalisti hanno fatto registrare 464 presenze totali, di cui 150 estere. Il dato complessivo di partecipazione raggiunge il 56% rispetto alle evidenze dell’edizione 2019.
La fiera si è svolta nel rispetto di tutte le normative previste tali da permettere una partecipazione in sicurezza, in particolare con l’applicazione del Green Pass non solo per l’ingresso alla manifestazione, ma anche per le fasi di allestimento e disallestimento, attualmente in corso. L’applicazione del Green Pass ha reso possibile una vasta partecipazione di primari clienti dall’Italia e dai principali mercati europei, meno dall’Asia dove le regole vigenti relative al controllo della pandemia al rientro non hanno reso possibile un flusso significativo di visitatori.
“Sono convinto che gli investimenti fatti dai 623 espositori di Cersaie 2021 abbiano avuto il miglior ritorno possibile da una fiera che ha confermato la propria importanza nazionale ed internazionale presso i distributori, gli architetti, i posatori, gli operatori del real estate – dichiara Giovanni Savorani, Presidente di Confindustria Ceramica -. Il mercato della ceramica registra da diversi mesi una buona congiuntura sui diversi mercati, grazie alle caratteristiche di salubrità, igienicità e sostenibilità ambientale intrinseche ai nostri materiali e ad una crescente attenzione verso la qualità abitativa, che i nostri prodotti sono in grado di dare alla casa ed agli altri ambienti frequentati. Come abbiamo rappresentato agli esponenti delle istituzioni nazionali e territoriali che ci hanno prestato notevole attenzione con la loro visita in fiera, tale ripresa non può essere compromessa dai devastanti livelli raggiunti dai costi dell’energia, che richiedono urgenti interventi a livello UE”.
“L’ampio programma di eventi di Cersaie ha avuto una significativa partecipazione ed efficacia – ha rilevato Emilio Mussini, vice Presidente di Confindustria Ceramica alla guida delle Attività Promozionali e Fiere -. I quasi 600 partecipanti alla Lectio Magistralis del Pritzker Shigeru Ban, la presenza nella Contract Hall di dieci primari studi di architettura a livello italiano ed europeo, la mostra del progetto G124 voluto da Renzo Piano per la riqualificazione delle periferie con l’impegno di giovani architetti, i diciotto Cafè della Stampa nei cinque giorni, i seminari sulle lastre ceramiche alla Città della Posa, i 180 delegati del Cersaie Business – che sono venuti grazie alla preziosa collaborazione con ICE da alcuni dei nostri principali mercati quali Germania, Nord America e area del Golfo – sono alcuni degli aspetti che hanno qualificato questa edizione. Cersaie prosegue fino all’8 ottobre attraverso il Cersaie Digital, vetrina dei prodotti e luogo di matching tra espositori e visitatori, un valido supporto per la partecipazione fisica dei visitatori che verrà senz’altro sviluppato per le prossime edizioni”.
La prossima edizione di Cersaie si terrà a Bologna dal 26 al 30 settembre 2022.
Fonte Ufficio Stampa Cersaie
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