Nell’ambito della conferenza sono presentati due progetti nati per dare voce alla memoria di eventi drammatici con interventi architettonici perfettamente inseriti nel paesaggio, di cui i progettisti hanno avuto grande rispetto e che diventa parte stessa della narrazione.
Entrambi i luoghi in cui i progetti sono stati realizzati iniziano con la stessa lettera: Lima e Lampedusa, ma sono dislocati in due punti opposti del globo.
Sono gli architetti Sandra Barclay, Jean Pierre Crousse e Vincenzo Latina i protagonisti della conferenza “L’Architettura della tolleranza”, con la moderazione di Fulvio Irace.
Barclay&Crousse presentano Il Lugar de la Memoria, la Tolerancia y la Inclusión Social (LUM), che è il nome del Museo di Lima dedicato al ricordo del periodo della guerra civile che ha insanguinato il Perù dal 1980 al 2000. Il museo fa memoria delle vittime e vuol essere un monito per le future generazioni affinché l’orrore non si ripeta.
Vincenzo Latina presenta il progetto per il recupero delle cave di Lampedusa, pensato per ridare voce al ricordo di una delle più grandi e disperate migrazioni dei nostri tempi e al contempo per rendere giustizia alla vocazione turistica dell’isola, con uno spazio pensato per accogliere concerti e rappresentazioni teatrali.
Sandra Barclay insegna alla Pontificia Universidad Católica del Perú e ha ottenuto il Woman in Architecture Award. Insieme a Jean Pierre Crousse, nel 2016 è stata curatrice del Padiglione peruviano alla 15ª Biennale di Venezia, ottenendo una menzione speciale.
Jean Pierre Crousse è direttore del Master in Architettura presso la Pontificia Universidad Católica del Perú ed è stato membro della giuria per il Mies Crown Hall Architecture Prize, a Chicago nel 2016. Insieme hanno fondato nel 1994 lo studio Barclay & Crousse Architecture, che ha ottenuto numerosi i riconoscimenti, tra i quali il Premio Oscar Niemeyer nel 2016, il Premio Nazionale Peruviano di Architettura nel 2014 e il Premio America Latina nel 2013. Barclay & Crousse ha partecipato, quest’anno, alla 16ª edizione della Biennale di Venezia.
Vincenzo Latina è professore all’Università di Catania e ha insegnato all’Accademia di Architettura di Mendrisio. Ha esposto le sue opere in più edizioni della Mostra Internazionale di Architettura alla Biennale di Venezia. Tra i riconoscimenti il Premio Architetto Italiano 2015; il Premio ARCH&STONE’13 Architetture in pietra del nuovo millennio. Premio Internazionale – 2^ edizione. Botticino; nel 2012 viene invitato a partecipare alla I e II fase del Mies Van der Rohe Award, Barcellona 2013; vince la Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana 2012 della Triennale di Milano.
Fonte: Ufficio Stampa Cersaie
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