GEBERIT: vantaggi del riscaldamento a terra

Non solo la qualità dei tubi multi-strato ma anche l’assortimento, la praticità dei pannelli isolanti e il disegno di collettori di nuova concezione permettono una grande flessibilità nella realizzazione dell’impianto ma soprattutto la garanzia di un altissimo livello di sicurezza: dato fondamentale vista la delicatezza della posa sotto la pavimentazione. 

Geberit mette a disposizione di progettisti e installatori un servizio di consulenza on line, con consulenza sia telefonica (800 787 564), sia via Internet (progetti.it@geberit.com).

 

QUALCHE DETTAGLIO: 

Le tubazioni multistrato Geberit PushFitTherm e MeplaTherm permettono di “disegnare” agevolmente le serpentine nell’area interessata, posandole da oggi anche su nuovi pannelli isolanti in tre versioni “bugnate” con altezza 1, 2 o 3 cm per adattarsi alle diverse esigenze di isolazione. Avvolta da un primo strato in PE-Xb e da uno strato esterno in PE ad alta densità (Ø 16 mm) l’anima in alluminio dei tubi PushFitTherm e MeplaTherm offre una barriera naturale all’ossigeno, evitando quindi il fenomeno dell’osmosi ovvero la formazione di melma e di ossidazione all’interno della tubatura.

Il nuovo collettore ad alta e bassa temperatura è pensato in ogni caso per circuiti misti, permettendo di collegare diverse tipologie di impianti -tradizionale e a pavimento- in una stessa abitazione. Tra i collettori, anche la versione da 8 cm, pensata per il mercato italiano come la cassetta di risciacquo, per l’installazione all’interno di tramezze da 8 cm.
Il sistema comprende, oltre alle tubazioni ed ai raccordi, ciò che serve per realizzare gli impianti in ogni dettaglio: distributori da 4 a 10 partenze corredati dai relativi armadietti; testa motorizzata per valvola e termostato ambiente; isolante su cui viene posato il tubo ed il sistema di fissaggio del tubo a clip con relativo attrezzo.

Il riscaldamento a terra. La collocazione dei pannelli radianti e la cessione di calore per irraggiamento genera una stratificazione delle temperature che si avvicina alla situazione ideale di benessere termico (22°). Il calore viene distribuito uniformemente in tutti gli spazi, al contrario di un impianto tradizionale. Da ciò ne deriva una conseguente riduzione del consumo d’energia con abbattimento delle emissioni inquinanti in atmosfera.
La differenza di consumo è dovuta principalmente all’elevata superficie di scambio con la quale si costituisce l’impianto a pavimento. L’acqua all’interno dell’impianto viene messa in circolazione a bassa temperatura ma la grande superficie consente di rendere efficiente ed uniforme la diffusione del calore.
L’impianto è conforme alla norma UNI EN 1264 decreto n° 192, relativo al rendimento energetico nell’edilizia.

 

 

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