40 anni di Bross, tra strategie internazionali e il primo showroom a Milano
“Quando la mia famiglia ha assunto la proprietà dell’azienda, nel 2006, conoscevo abbastanza bene la storia di Bross ed ero affascinata dalla sua capacità innovativa e dall’idea di legare un materiale tradizionale, come il legno, a forme sperimentali e a un design innovativo, che allora portava la firma di Ettore Sottsass e di una giovanissima promessa del nostro settore, Rodolfo Dordoni” racconta Lara Dorbolò, che guida Bross, oggi al 40° anno di attività, sin dalla sua acquisizione e ne ha accompagnato la recente crescita e il posizionamento internazionale nel settore residenziale e contract di alta gamma.
La storia dell’azienda è tuttavia di più lunga data: fondata nel 1981 a Moimacco, in provincia di Udine, Bross ha legato il suo nome al migliore design italiano, grazie a una filiera consolidata nella lavorazione del legno per sedute, tavoli e complementi d’arredo, e alla capacità di coniugare creatività e competenza tecnica, con un catalogo valorizzato da grandi progettisti.
“Ereditavo un preciso orientamento nel mondo dei designer di particolare talento – affermati ed emergenti – e ho voluto proseguire nella medesima direzione. Enzo Berti, Luciano Marson, Marco Piva, Michael Schmidt, Giulio Iacchetti, Marco Zito e Marco Spatti – questi ultimi due autori delle novità 2021 – hanno rappresentato i protagonisti di questo ultimo decennio e hanno lavorato nel solco della tradizione, mantenendo la riconoscibilità del brand e rafforzandone allo stesso tempo i valori così come la vocazione internazionale” prosegue Lara Dorbolò, che spinge verso famiglie di prodotto sempre più trasversali, non solo per la casa, ma anche l’hotellerie, l’ufficio e la ristorazione. L’apertura decisa verso i mercati esteri – alla vicina Europa, Middle East, America, Giappone, Singapore e il resto dell’Oriente – ha richiesto infatti una sostanziale evoluzione del design, che si è reso più complesso e colto, oltre che più rispettoso dell’ambiente e del consumo delle risorse.
La forme sono state inoltre coniugate a una maggiore competenza tecnica, resa possibile dai processi svolti nello stabilimento, che comprendono le diverse fasi di lavorazione del legno, la verniciatura e la tappezzeria. Da tavoli e sedie – che inizialmente erano rappresentativi dell’offerta del marchio, negli anni ’80 e ’90 – le collezioni si sono quindi ampliate per comprendere anche poltrone lounge, imbottiti e complementi come madie e librerie, dove cura artigianale e materiali naturali ne compongono il design, personalizzabile.
“Ampliare la gamma corrisponde a un analogo sviluppo della rete commerciale e distribuitiva nei vari paesi in cui siamo presenti. È un processo che stiamo seguendo con grande determinazione soprattutto all’estero e con area manager dedicati, mentre in Italia abbiamo deciso di farci un regalo speciale in occasione di questi 40 anni di Bross: apriamo infatti il nostro primo showroom a settembre a Milano, nella cornice di Corso Monforte. Sarà uno spazio per professionisti, una lounge dinamica e flessibile, con i migliori prodotti Bross e le novità in evidenza” conclude la proprietaria.
Fonte: Ufficio Stampa Design Fever
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