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Il miscelatore del lavabo influisce in modo significativo sull’aspetto visuale del bagno, cosa di cui spesso non ci rendiamo conto. Ne apprezziamo soprattutto la funzionalità, ma è anche un accessorio che offre una varietà di design, modalità di funzionamento e installazione. Per questi motivi, la scelta un miscelatore per lavabo può non essere delle più semplici. Nell’articolo di oggi cercheremo quindi di aiutarvi!
Per non doverne comprare dopo poco tempo uno nuovo…
Il miglior rubinetto per lavabo per il vostro bagno? Sicuramente quello con un design che vi attrae e affascina. Altri criteri da considerare nella scelta di un rubinetto sono la resistenza e la durabilità. Strettamente correlata a questo aspetto è la questione del materiale in cui è realizzato il rubinetto e della qualità della cartuccia. Quest’ultima è la parte più soggetta a usura del rubinetto. La cartuccia ha due funzioni: miscelare acqua calda e fredda e sigillare. Una buona guida nella scelta di un rubinetto è la durata della garanzia fornita dal produttore. I migliori offrono garanzie sui loro prodotti superiori ai 24 mesi previsti per legge. E cosa c’è di più indicativo della qualità se non la convinzione del produttore stesso del valore duraturo dei suoi prodotti?
La scelta del giusto miscelatore per lavabo è importante quanto la scelta del lavabo stesso. Anche il lavabo più elegante perde la sua funzionalità se si utilizza un miscelatore inadatto. Se durante il normale lavaggio delle mani si bagna tutto intorno e l’acqua rimbalza sul lavabo, probabilmente abbiamo sottovalutato quanto il miscelatore e il lavabo stiano bene insieme, non solo in termini di stile ma anche di funzionalità.
I miscelatori per lavabo si dividono tra miscelatori verticali, a parete e ad incasso. In cosa differiscono? Il miscelatore per lavabo verticale è un classico sul mercato: si installa sul piano o direttamente sul lavabo. Il grande vantaggio è la sua versatilità, non dovendocisi preoccupare del diametro del foro nel lavabo. Attenzione, però: se si desidera collocare il rubinetto sul piano di appoggio del lavabo, è necessario praticare il foro nel piano stesso. Nel caso di un miscelatore verticale, occorre preoccuparsi solo del suo aspetto in abbinamento con il lavabo, poiché tecnicamente non dovrebbe presentare problemi.
Il rubinetto non deve per forza essere sempre posizionato sul lavabo o sul piano di questo. Un miscelatore per lavabo a parete si fissa al muro. Per questo, è necessario scegliere un lavabo senza foro per il rubinetto. Successivamente, sarà necessario considerare l’interasse, ovvero la distanza tra i collegamenti alle tubature dell’acqua. Di solito, si può scegliere tra 10 o 15 centimetri. Tuttavia, la seconda opzione è senza dubbio più pratica. Gli interassi inferiori sono sempre meno utilizzati e si trovano soprattutto negli appartamenti e nelle case più vecchi.
Desiderate unire praticità all’eleganza? In questo caso, un miscelatore per lavabo ad incasso è la scelta migliore. Anche questo tipo di rubinetto viene montato a parete, ma è in parte nascosto sotto le piastrelle, come suggerisce il nome. Per questo motivo, è possibile gestire la manutenzione del miscelatore in modo particolarmente veloce. Quando viene utilizzato di solito un miscelatore ad incasso? Si sposa bene con un lavabo freestanding, con il quale crea un aspetto d’insieme unico, a volte delicato, a volte minimalista o stravagante.
Per quanto riguarda i comandi, i rubinetti si suddividono in quattro categorie: a manopole, monocomando (a leva), touchless e termostatici. Nel caso dei rubinetti tradizionali a manopole, l’erogazione dell’acqua calda e fredda viene regolata separatamente tramite la relativa manopola del rubinetto e, per ottenere la temperatura e il flusso d’acqua desiderati in uscita, è necessario regolare di volta in volta entrambe le manopole prima di raggiungere il livello giusto. Per questo motivo, non sono molto convenienti né per l’ambiente, né per il portafoglio.
I rubinetti monocomando sono più facili da azionare, in quanto consentono di controllare la temperatura dell’acqua e l’intensità del flusso attraverso un’unica leva che aziona una cartuccia di miscelazione nascosta direttamente nel corpo del rubinetto.
L’ultima categoria, e la più comoda, è quella dei rubinetti touchless, utilizzati soprattutto in ambienti pubblici, benché sempre più presenti anche nelle abitazioni. Questo tipo di miscelatore è controllato elettronicamente tramite un sensore di distanza a infrarossi o radar. I rubinetti touchless sono disponibili con o senza controllo della temperatura. La versione senza unità di miscelazione eroga acqua fredda o premiscelata.
Un capitolo a parte meritano i miscelatori per lavabo termostatici, che consentono di impostare la temperatura dell’acqua desiderata al primo utilizzo, in modo da dover regolare la sola intensità del flusso in seguito. Inoltre, i rubinetti termostatici possono reagire alle fluttuazioni di pressione nelle tubature, mantenendo costante la temperatura dell’acqua erogata.
Il miscelatore del lavabo deve essere coordinato con gli altri elementi del bagno. Se questi hanno forme squadrate più nette, è bene scegliere lo stesso stile per il miscelatore. La soluzione più affidabile è l’acquisto di una serie completa per il bagno. In questo caso, non sarete solo sicuri, ma anche felici che tutto si sposi alla perfezione.
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