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La nuova tendenza dell’home interior è ricreare uno spazio verde dentro casa. Ecco che il giardino verticale è diventata una scelta per l’arredamento interno sempre più frequente. Come realizzarlo a casa propria?
Che sia progettato e disegnato da un interior designer o frutto della creatività fai da te, il giardino verticale è una soluzione d’arredo sempre più amata. È un’opzione ricercata da coloro che non hanno un cortile e quindi vogliono dare un tocca di naturalezza e naturalità alla casa. Spesso, però, viene utilizzata anche da tutti coloro che vogliono creare un continuum tra interno ed esterno, collegando giardino outdoor, indoor e, perché no, balcone.
Sono molteplici i vantaggi dell’avere un giardino verticale. Innanzitutto, si crea un angolo verde senza sacrificare spazio, perché lo si va a posizionare su di una parete. Inoltre, questo complemento d’arredo permette di costituire un ambiente sano e gradevole. La presenza di piante migliora l’umore e contribuisce alla circolazione di aria fresca e pulita dentro casa.
Che si tratti di un tappeto verde o di una struttura composita di vasi e mensole, la creazione di un giardino interno presenta vantaggi e svantaggi. Tanto esteticamente quanto dal punto di vista pratico, questa soluzione di arredamento per l’home interior va studiata nel dettaglio.
Dal punto di vista estetico la questione è relativamente semplice: va a gusti personali. Ciascuno ha un colore preferito, una pianta a cui è particolarmente legato, uno stile d’arredamento ben definito. Ecco allora che il giardino verticale andrà ad inserirsi secondo gusti e preferenze all’interno della casa. C’è chi preferirà un tappeto di muschio o piante sempreverdi, chi opterà per una struttura composita di vasi con composizioni floreali colorate. Immancabili saranno, in entrambi i casi, le piante grasse, piante da interni per eccellenza. Ovviamente lo stile è a completa discrezione personale: si può optare per la continuità così come per il contrasto, decidendo i materiali da utilizzare nel comporre la struttura portante.
La questione praticità è più complessa. La stesura di un tappeto verde sulla parete, con apposito telaio, permette di isolare termicamente e dai rumori l’ambiente. Questo è sicuramente un punto a favore. Di contro c’è la cura e l’attenzione che questo necessita, soprattutto a livello di irrigazione.
Un ricercatore norvegese ha pubblicato un libro in cui parla proprio dei motivi per cui arredare casa con un giardino verticale. Il vantaggio principale non è però estetico o funzionale, ma psicologico! Un angolo verde in casa infonde una sensazione di leggerezza e di benessere che permette di vivere meglio l’ambiente domestico. Secondo lo studioso, la serenità e il senso di tranquillità è paragonabile a quello di una passeggiata all’aria aperta.
Specialmente nelle abitazioni contemporanee, caratterizzate da dimensioni ridotte, una soluzione di questo tipo è davvero ottimale. Permette di ricreare quel contatto con la natura e quel senso si fuga verso l’esterno che troppo spesso vengono sacrificati. Dopo un anno e mezzo di pandemia, tra lockdown e restrizioni, in tanti hanno sentito la mancanza dell’attività all’aperto. Una soluzione palliativa è stata proprio quella del giardino verticale interno. Non è un caso che sia entrate nelle tendenze d’arredamento soprattutto negli ultimi mesi!
Questo grazie anche e soprattutto alla possibilità di realizzarlo in maniera autonoma, dando sfogo a fantasia e creatività. Non esiste una direzione univoca per questa nuova tendenza che proprio per la sua soggettività è stata definita arte verde.
Gli aspetti da considerare sono fondamentalmente tre: spazio a disposizione, punti luce, tipologia di giardino che si vuole creare.
Per esempio, esistono delle apposite tasche porta-fiori che possono poi essere disposte e riempite secondo i propri gusti. Oppure si può optare per un più classico pallet, consigliato però soprattutto per esterno o in terrazza. Se lo spazio a disposizione è poco, si può scegliere di “decorare” la parete con tanti piccoli vasi o sacchetti di juta, che conferiranno colore e naturalezza alla stanza.
Fai da te fa spesso il paio con economia circolare e materiali di riciclo. Ecco allora che il giardino verticale diventa l’occasione perfetta per recuperare e riutilizzare elementi che altrimenti andrebbero buttati. È il caso delle bottiglie, di vetro e in plastica, che possono diventare vasi da decorare e riempire. Oppure le vecchie persiane, le cui fessure diventeranno la base d’appoggio delle piante.
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