Giardino e terrazzo

Trasformare il balcone in veranda con i consigli di ArreCasa

trasformare balcone in veranda

State pensando di trasformare il vostro balcone in veranda ma non sapete come fare? Volete scoprire se la legge lo permette e quali sono i costi? Siete alla ricerca di consigli su cosa scegliere tra legno, alluminio, PVC e vetro? Qualsiasi sia la vostra motivazione, in questo articolo troverete un vademecum su tutto quello che serve da sapere prima di trasformare il vostro balcone in veranda.

La vista dal vostro balcone è mozzafiato e volete goderne al meglio, riparati dalla calura estiva o dalle intemperie, realizzando una splendida veranda? Creare una veranda in balcone, vuol dire che una parte o tutto il balcone viene chiuso da vetrate frontali e laterali. Lo spazio su un balcone verandato può tornare utile per allestire una postazione studio o di smart working; per sistemare gli attrezzi per la palestra in casa oppure per creare uno spazio conviviale aggiuntivo.

Ma prima di procedere occorre sapere che si tratta di un d’intervento da fare attraverso il giusto iter. Di fatti alcune aziende produttrici potrebbero convincervi che questo tipo di opere non necessitano di autorizzazioni o permessi, ma ciò non corrisponde alla realtà. Per capirne il perché, vi basti pensare che la chiusura del balcone lo rende a tutti gli effetti un vano di utilizzo autonomo, una pertinenza dell’abitazione. Creando una veranda in balcone, quindi, si amplia la superficie complessiva dell’abitazione, modificando anche la conformazione planivolumetrica.

Installare una veranda in balcone valorizza l’ambiente e rende la casa decisamente più luminosa. Oltre a questo, le verande per balcone consentono un buon risparmio energetico e sono quindi considerate dall’Agenzia delle Entrate come una ristrutturazione edilizia. Approfittate anche per quest’anno dell’Ecobonus! Che vi permette di detrarre il 50% della spesa per l’acquisto e la posa in opera, IVA inclusa. 

Verande: tutte le tipologie

Le verande per balconi tradizionali si compongono di strutture verticali, che sostengono le vetrate come una cornice. Benché si tratti di strutture che assolvono in modo ottimale la propria funzione, visivamente hanno un forte impatto, risultando quindi caratterizzanti. I materiali utilizzati più comunemente per i profili della veranda sono il legno, l’alluminio o il PVC. In alcuni contesti e con la giusta colorazione, sono un’alternativa per dare un tocco personale alle vetrate della propria veranda.

Il legno decisamente più elegante dell’alluminio o del PVC, offre inoltre un buon isolamento termico, ma necessita di una manutenzione costante.

L’alluminio, dalla sua ha la caratteristica di essere un materiale duttile; mentre il PVC si distingue per le sue discrete prestazioni tecniche. Grazie al taglio termico di questi materiali, è possibile migliorarne l’isolamento termico – poiché si evitano dispersioni – e quello acustico.

Verande per balconi in vetro

In commercio sono disponibili diverse versioni di verande per balcone totalmente in vetro, grazie alle quali la superficie visibile è libera dalle strutture portanti.

La stanza nella quale viene posizionata la veranda si prolunga all’esterno e si realizza così un dialogo costante tra l’esterno e l’interno dell’abitazione. La soluzione totalmente vetrata è perfetta per uno stile minimal, che cerca di ridurre al minimo le strutture. La veranda in vetro si adatta a tutti gli stili di arredo e a ogni struttura esterna dell’immobile, poiché l’impatto visivo che ha è ridotto al minimo.

La veranda in vetro può essere scorrevole, disponibile con o senza guida a pavimento. La guaina inferiore diventa nel secondo caso completamente calpestabile, accorpando del tutto la superficie del balcone alla stanza.

Tra le diverse tipologie di verande per balconi scorrevoli abbiamo:

  • le verande ad ante scorrevoli in linea richiudibili a libro;
  • le verande ad ante scorrevoli e sovrapponibili;
  • le verande con ante pieghevoli e senza guida a pavimento.

tutte queste tipologie  sono dotate di superfici facili da pulire, che non necessitano di molta manutenzione, e i cui pannelli sono facilmente rimovibili.

Balcone verandato: quanto mi costa?

Ma quanto costa trasformare il balcone in veranda? Per una veranda in alluminio i costi si aggirano intorno ai 100€ al mq; poco superiori sono quelli di una veranda in PVC (circa 150€). Per una veranda da balcone in legno si può arrivare a una spesa di 280€ al mq.

Diverso il discorso per le verande in vetro, i cui prezzi subiscono una variazione sostanziale. Bisogna infatti considerate sia lo spessore che la grandezza delle lastre, che influiscono visibilmente sul costo finale, facendolo oscillare tra i 200 e i 500€ al mq.

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