Con Cover, Aran Cucine ha proposto una cucina che può cambiare completamente aspetto in base al gusto di chi l’acquista. Grazie a un modello di copri-ante rivoluzionario che Aran ha brevettato, Cover permette infinite personalizzazioni. Le “coperture”, ideate e realizzate insieme allo studio MAd.sign di Marco Elia, accoppiate a pellicole magnetiche resistenti e lavabili, danno la possibilità di rinnovare il look della propria cucina con maggiore frequenza, senza dover rinnovare l’intera cucina. “Sogniamo che la cucina ARAN porti momenti di felicità in tutte le case del mondo, regalando esperienze di convivialità in un ambiente vicino ai propri bisogni ed anche più bello”, questa l’idea alla base del brevetto.
Proprio quella della convivialità è l’atmosfera che si è respirata ad Eurocucina 2016, intesa come attenzione al consumatore finale, pensando ad un ambiente, la cucina, dove potersi ritrovare per stare insieme.
E infatti la convivialità è al centro della grande novità di quest’anno che è stata presentata in anteprima ad Eurocucina 2016: Sipario disegnata da Makio Hasuike.
“Come in una rappresentazione teatrale va in scena l’arte del cucinare. Il palco è un monoblocco in aggetto, compatto e attrezzato per la preparazione e la cottura. Il sipario è un pensile mono anta dotato di ripiani in vetro con aspirazione e illuminazione integrata. La scena si completa con le colonne e il banco isola di complemento. Elettrodomestici ad incasso si alternano con vani a giorno, nel rispetto della doppia profondità delle colonne. Lo spettacolo ha inizio, attori e spettatori sono entrambi protagonisti, coinvolti nella rappresentazione del preparare, cucinare e gustare”.
Noi di ArreCasa abbiamo visto dal vivo questa straordinaria cucina e vi assicuriamo che è veramente un capolavoro. Abbiamo avuto il piacere di parlarne con la brand manager di Aran Cucine, Erika Rastelli, che ha risposto ad alcune nostre domande.
Come è cambiato l’ambiente della cucina negli ultimi anni?
Le cucine di oggi sono, per motivi dovuti al cambio delle case, più aperte al living rispetto al passato. Tant’è che per far fronte a questa nuova realtà delle cose, abbiamo creato anche una collezione di Living abbinata al nostro prodotto cucina. Per rispondere a questa nuova richiesta, abbiamo creato delle cucine con dei sistemi a spalla integrati che possono ospitare degli oggetti che prima stavano nei soggiorni, come ad esempio un libro o un oggetto di Design. Negli ultimi anni si è anche presentata l’esigenza di creare un prodotto che andasse incontro a questa nuova realtà di consumatori che hanno appartamenti più piccoli, soprattutto in città.
Quest’anno a Eurocucina 2016 avete presentato Sipario di Makio Hasuike, una cucina studiata sul concetto della convivialità. Di che cosa si tratta?
Sì credo che tutti noi “cucinieri” vediamo la convivialità come un elemento cardine della produzione. Quando realizziamo e ideiamo le cucine, diamo grande attenzione a questo elemento, che è di primaria importanza. Quando si ha la possibilità di avere case che abbiano uno spazio opportuno, l’isola è fondamentale, per poter cucinare o anche giocare a carte con gli amici. L’isola, o anche una penisola, è una zona che si presta alla convivialità, proprio come in Sipario di Makio Hasuike. All’inaugurazione del Salone, il celebre designer ha appunto sottolineato come il nome “Sipario” è nato per esprimere la centralità di chi cucina, un protagonista al centro della scena, come se fosse sul palco di un teatro. Una persona diventa protagonista se ha un pubblico, se intorno a lui ci sono altre persone che lo ammirano. Quando Hasuike ha progettato Sipario, l’ha immaginata con un pubblico intorno. Ecco quindi l’isola che può ospitare intorno a sé il pubblico: gli ospiti o gli altri componenti della famiglia.
Il concetto della convivialità parte proprio dall’Italia. Ma come viene recepito all’estero?
Noi di Aran Cucine abbiamo forse la massima espressione all’estero, perché se è vero che a volte in Italia, siamo portati a fare un prodotto su misura, per abitazioni che non sono molto grandi, all’estero ci possiamo esprimere al meglio delle nostre possibilità lavorando spesso in ambienti che sono più ariosi, con un ambiente cucina isolato dalla zona living.
In realtà soprattutto all’estero, riusciamo a farci ambasciatori di questo nostro saper vivere attorno alla cucina, considerata ancora come un focolare domestico. D’altronde credo che chi sceglie di acquistare un prodotto italiano, lo fa spinto da questo sogno. La cucina italiana intesa come buon cibo, ricette e stare bene. L’acquirente estero, compra una cucina con un’isola, proprio perché legato a questo sogno della convivialità e del mangiare bene, che poi è quello che noi esportiamo nel mondo a livello di comunicazione. All’estero c’è la concezione di grandi cucine operative e funzionali perfette per ospitare tante persone, un luogo dove poter giocare con gli amici o per stare semplicemente con la propria famiglia.
C’è quindi un incontro di culture, che porta a ideare cucine sia funzionali che di design in base al paese in cui viene venduta?
Sì, ovviamente quando ti trovi come Aran Cucine a esportare in 120 paesi nel mondo devi anche conoscere le culture. Ad esempio una cucina che viene venduta nel mercato russo sarà differente da quella che venderò in Cina.
Lo stand di Eurocucina 2016 è stato progettato come un negozio ideale. Nella zona più classica, è stato pensato per essere lo show room ideale per il mercato russo, mentre la parte iniziale, quella più minimale e chic, è stata immaginata per il mercato italiano, in particolar modo per città come Milano.
La nostra conoscenza delle culture ci ha permesso di pensare oggi a un negozio e a un consumatore ideale. In base a questo andiamo ad adattare lo stile delle nostre cucine. Quindi se avrò un negozio in Africa avrò uno stile più eclettico e così via. Noi di Aran abbiamo una conoscenza approfondita del mercato per poter adattarci a ogni stile di vita. Lo stand di Aran Cucine è stato studiato per far emozionare il rivenditore, ma pensando sempre a quello che vuole il consumatore finale. Il nostro obiettivo è quello di essere concreti, di dare degli spunti in modo che i rivenditori in base alle loro culture possano riadattare gli allestimenti nei loro negozi.
Parliamo di Cover, dove c’è l’ innovativa idea di poter cambiare look alla cucina. È stata pensata per un pubblico giovane, o pensavate di rivolgervi ad un pubblico più adulto?
La cover è nel mercato già da un paio d’anni e posso dire che gli acquirenti non sono stati giovani, anzi ha avuto successo su un target maturo. Più che un prodotto per un consumatore giovane è visto per una clientela che si stanca facilmente delle cose. La cucina può cambiare, rigenerarsi e modificarsi ogni giorno. L’idea, che abbiamo brevettato, è venuta fuori per dare una ventata di novità al mondo delle cucine. Volevamo avere un cliente felice, che avesse un prodotto che non stancasse. Partendo da questa esigenza, in base alle ricerche di mercato, abbiamo creato un prodotto che potesse cambiare nel tempo, così come la famiglia evolve nel tempo. Il nostro è un settore molto statico, abbiamo cercato un modo nuovo per poter intrattenere con il nostro consumatore finale una relazione che potesse durare nel tempo.
Si può quindi considerare Cover un vero e proprio “canale social” con i vostri clienti?
Certamente. Cover è diventata una sorta di mezzo social di comunicazione tra l’azienda e il consumatore. Abbiamo creato anche l’hashtag #aranclub, pura energia creativa, che ha avuto un grande successo. Per Cover noi abbiamo circa 84 proposte iconografiche tra cui scegliere, ma in più abbiamo dato agli acquirenti la possibilità di mandare le loro immagini, per poter avere delle cucine personalizzate, uniche. Le foto più scelte sono quelle di vacanze, a seguire quelle artistiche. Chi ha scelto questa cucina lo ha fatto spinto da un gusto estetico del tutto personale, avendo ben in mente l’immagine che voleva.
Se cercate delle cucine moderne nuove, funzionali, eleganti e di design Aran Cucine propone modelli per ogni gusto ed esigenza, tutti da scoprire!
© Aran Cucine
1 – Modello Cover
2 – Modello Sipario
3 – Modello Trevi