Il Salone del Mobile. Milano

L’arte di Luigi Bevilacqua incontra Bross

Così tutto nasce nel meraviglioso magazzino delle bacchette di vetro di Ercole Moretti per la produzione delle affascinanti Murrine, che vedo come antichi pixel per comporre trame e orditi di vetro colorato dai mille motivi.

Le affinità tra la fornace, il vetro di Murano, l’arte compositiva di Ercole Moretti e l’antica Tessitura Luigi Bevilacqua è sorprendente.

Le basi colore dei tessuti sono i colori del vetro che fonde nei crogioli, le murrine sono i filati, i punti e i motivi del tessuto.

L’ispirazione si trasforma in progetto, le composizioni delle murrine disegnano il motivo del tessuto.

Dal pattern fatto a mano viene digitalizzato per essere “trasferito” alle schede in cartone perforato, che comandano il movimento del filo sul telaio. Questo, magicamente produce l’effetto sperato, dal pettine esce il tessuto, effetti unici di luce e colore, come le murrine il disegno emerge alla luce catturando i colori cangianti della laguna…”

 

Fonte: Ufficio Stampa Cavalleri Comunicazione

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