Paola, parlaci un po’ di te: quali sono le tue passioni e i tuoi interessi?
La mia prima passione è l’architettura. Poi c’è il grande amore per i viaggi e per la lettura.
Quando ti sei avvicinata all’Interior Design?
Fino a dove arrivano i miei ricordi, il mestiere dell’architetto era ciò che ho sempre sognato di fare da grande. Credo poi di essermi innamorata della progettazione degli interni durante il corso di Architettura Sociale della Prof.ssa Ida Fare’ (che è stata poi la mia relatrice di Laurea) al Politecnico di Milano. Con lei abbiamo analizzato le numerose sfaccettature dell’Abitare, del significato e dell’importanza dei luoghi del sé. E’ stato lì che ho capito che mi sarebbe piaciuto migliorare la vita delle persone progettando degli spazi adatti alle loro necessità.
Come è nata l’idea di aprire un blog legato all’arredo?
Come credo la maggioranza dei Design Bloggers ho iniziato a scrivere per raccogliere le mie idee, per avere un posto in cui catalogare le mie ispirazioni, le mie idee e i miei lavori. Il desiderio è ovviamente anche quello di cercare di trasmettere, nel mio piccolo, la passione per l’architettura e il design. Amo questo settore, amo scrivere e tenere un blog mi aiuta a coltivare entrambe queste passioni. E’ uno stimolo per continuare a studiare, per crescere e per continuare a cercare idee sempre nuove.
Cosa rappresenta per te la casa a Natale? Quali sono i tuoi consigli per renderla calda ed accogliente?
La casa sotto Natale rappresenta, come in nessun altro momento dell’anno, l’idea del luogo degli affetti, un nido raccolto e protetto, caldo, comodo e accogliente. Se per undici mesi all’anno la mia casa ideale è pulita ed essenziale, a dicembre si trasforma nel sogno di un romantico cottage immerso in un bosco di betulle coperto di neve, scaldato dal fuoco di un camino e da arredi tradizionali.
Quali stili prediligi?
Non prediligo uno stile in particolare ma cerco di studiare e conoscere sia i trend del momento che gli stili più tradizionali per poter scegliere liberamente in base alle necessità. Come ho scritto in un post su HomeRefreshing, la libertà nell’arredamento ha come base la conoscenza. Solo studiando a fondo i diversi stili e le tendenze che l’interior design propone, si è in grado di adattarli e mescolarli per creare ambienti funzionali e in linea con le esigenze personali.
Quali sono i dettagli che, secondo te, fanno la differenza in una casa?
Quelli che parlano di noi. Dettagli che raccontano una storia e che ci possono accompagnare per lungo tempo, indipendentemente dalle mode. Un oggetto personale a cui siamo affezionati può essere il punto di partenza attorno al quale costruire un progetto unico.
Che tipo di approccio hai quando un cliente ti chiede di rinnovare la sua abitazione?
Ascolto le necessità del cliente. Quando si decide di rinnovare casa lo si fa sempre in funzione di una serie di bisogni. Se pensiamo che Abitare e abito hanno la stessa radice etimologica, così come abitudine, capiamo come c’è un legame indissolubile tra il luogo, la persona e lo stile di vita. Per questo non è mai possibile realizzare un buon progetto senza tenere conto delle caratteristiche peculiari del luogo nel quale si progetta e di quelle dell’utilizzatore finale.
Che consiglio vuoi dare ai nostri lettori che cercano degli spunti utili per rinnovare la loro abitazione?
Analizzate con obiettività assoluta le vostre abitudini. Se vi piace lo stile minimale ma avete una allegra famiglia con quattro bambini, difficilmente riuscirete ad adattarlo al vostro stile di vita senza stressarvi. Una casa deve essere prima di tutto facile da vivere. Se decidete di seguire uno stile, non dimenticate di personalizzarlo con dettagli che vi rappresentano, saranno proprio quei dettagli che vi faranno sentire davvero a casa.
Ringraziamo Paola Pirritano per la disponibilità e professionalità con cui ha risposto alle nostre domande. Speriamo di incontrarla, tra qualche tempo, per altri utili consigli.
Se volete scoprire qualche cosa in più su di lei la trovate su HomeRefreshing
Foto © Paola Pirritano