Il Salone Internazionale del Bagno si conferma una fiera in crescita e dinamica che, alla sua 7a edizione, vanta 228 espositori distribuiti su 20.600 metri quadrati. In un’area espositiva ampliata rispetto alla precedente edizione, va in scena il meglio della produzione internazionale: dai mobili e accessori, alle cabine doccia e impianti sauna, dalla porcellana sanitaria ai radiatori, rivestimenti e rubinetteria, dalle vasche da bagno a quelle idromassaggio.
Il prestigio della biennale è avvalorato dal ritorno in fiera di importanti aziende, ma anche dalle nuove partecipazioni e dall’attenzione e dalla qualità degli allestimenti che raccontano concetti, filosofie e storie delle aziende, stimolando l’esperienza del prodotto.
Le novità in mostra al Salone Internazionale del Bagno riflettono la continua evoluzione di questo spazio. Se, nel tempo, il bagno si è trasformato da luogo puramente funzionale e razionale a stanza del benessere e del relax, oggi assume ancora nuove connotazioni e si fa digitale e green oriented senza dimenticare tuttavia la componente emozionale.
Raccogliendo l’istanza ecologica oggi imprescindibile, si riflette sulla necessità di ridurre l’impatto verso l’ambiente. Etica e responsabilità diventano allora le nuove parole chiave del settore. Risparmio idrico, efficienza energetica, uso di materiali riciclabili e finiture antibatteriche che limitano l’uso di detergenti rappresentano uno scenario possibile perché le tecnologie per ottenerli sono già in atto. Le aziende del comparto guardano, dunque, a un futuro migliore e investono in innovazione.
Lo testimonia l’uso sempre più pervasivo e invisibile della tecnologia, valido aiuto per migliorare l’esperienza domestica. Non solo soffioni e rubinetti intelligenti che aiutano a contenere il consumo di acqua e di energia, ma anche domotica e dispositivi digitali in grado di integrare e trasformare la stanza in base alle necessità, ad esempio, modificando la temperatura del bagno, la musica o le luci colorate, o l’altezza dei sanitari.
Il nuovo bagno tuttavia non perderà la sua componente emozionale: rimarrà la stanza dedicata al sé, dove ritrovare l’equilibrio tra corpo, mente e spirito. È un’evoluzione del concetto di spa, più riversata sulla dimensione olistica e su uno spazio privato, in cui design, materiali, colori e tecnologie sono studiati per favorire l’effetto relax.