Complementi d'arredo

Bufalini: i marmi tra design e storia

Bufalini prosegue il suo percorso nel marmo affiancando alle realizzazioni nel settore residenziale e commerciale la sua ricerca nel mondo del design.

Bufalini è un’azienda attiva da più di trecento anni nel campo del marmo e della pietra e appartiene ai nomi storici della lunga tradizione artigianale di Carrara.

I campi di applicazione del marmo superano i confini architettonici della costruzione e da sempre filtrano nella sfera dell’arte, che ne esalta in maniera ancora più profonda l’estetica. La solidità della pietra piena è il palcoscenico di un gioco di contrasti tra il colore e le venature che si innervano sulla superficie del blocco in un moto sinuoso, imprevedibile e ipnotico.

Il marmo ha delle potenzialità che Bufalini accoglie per portare avanti la sua ricerca che fa collidere marmo e design, in una serie di elementi di rivestimento e di arredo pensati da Paolo Ulian.

La serie Pixel trasforma la superficie di marmo in uno schermo, sezionandola nelle parti più piccole di un’immagine digitale: i pixel. Ognuno di questi può essere asportato con uno piccolo martello per creare texture, immagini o creare gli incastri necessari per l’appoggio di elementi ulteriori, come vani portaoggetti e mensole. La carica decorativa si spinge oltre con la realizzazione di vasi, la cui superficie può essere personalizzata a piacimento.

Il tavolino Gomitolo ha una forma conica ottenuta con la sovrapposizione di anelli concentrici in marmo di forma ellissoidale, sfalsati tra loro. Il taglio waterjet permette una lavorazione quasi priva di scarti che ne valorizza solidità, leggerezza e sostenibilità.

Il paravento Moiré accoglie, all’interno di una cornice di ottone spazzolato, due sottili lastre di marmo forate, in grado di scorrere l’una sull’altra, generando una serie continua di combinazioni che giocano con le luci e le ombre.

La collezione di Paolo Ulian, unita all’esperienza artigianale di Bufalini, trasforma l’essenza del marmo per plasmarne un’identità nuova.

International Press Office

Fonte: Ufficio Stampa Rota&Jorfida | Communication and PR

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