Giardino e terrazzo

Ego e Atelier di Abimis: cucine all’aperto

Ego e Atelier, due nuove configurazioni per cucinare en plein air durante la bella stagione

Due residenze private, una in Grecia, affacciata sul Golfo di Patrasso e una in Sicilia, nell’incantevole cornice di Mondello, accolgono nei rispettivi spazi outdoor le cucine Ego e Atelier di Abimis, suggerendo nuove possibilità per trasferire all’esterno la versatilità e la qualità di una cucina professionale, e inedite, spesso sorprendenti, modalità di personalizzare gli scenari a cielo aperto, secondo i propri gusti ed esigenze.

Ego, è stata scelta per ‘arredare’ la villa di Patrasso,   un’architettura   moderna,   di   piccole   dimensioni, circondata da un ampio e ombreggiato giardino. Questa accogliente ed elegante residenza estiva si sviluppa prevalentemente all’aperto: l’interno è composto solamente da   una   camera   da   letto,   completa   di   piccola SPA, e da una zona living interamente   aperta sul   giardino,   dove, sotto un grande porticato,   si   trovano la zona pranzo e la cucina.

Ego, realizzata in acciaio e customizzata in base alle esigenze dei proprietari, è   qui   proposta   in   finitura orbitata a mano, lavorazione che riduce la visibilità di graffi e impronte e   conferisce   un   aspetto particolarmente caldo e raffi nato alla cucina, ideale per una   soluzione   outdoor.   Le   caratteristiche   ante raggiate a filo battente integrate nella struttura, insieme alle maniglie ergonomiche, allo zoccolo rientrato e alle cerniere invisibili, rendono Ego una linea prefetta per cucinare all’aperto, dove sporco e   polvere   si annidano con più facilità.

Protagonista, invece, dell’abitazione situata a pochi passi dalla piazza principale di Mondello, Atelier, qui proposta in un accostamento che si fa notare: acciaio e giallo limone, una nuance vivace e straordinariamente brillante che conferisce un carattere unico e originale alla cucina, capace di dettare lo stile dello spazio che la accoglie.

La scelta di questa nuance per ‘vestire’ le ante della cucina, forse un omaggio alla terra degli agrumi, rivela la capacità di Abimis non solo di poter customizzare qualsiasi progetto dal punto di vista del colore – la superficie esterna può essere verniciata lucida o opaca in qualsiasi tonalità RAL – ma di saperlo fare con tecniche e materiali capaci di assicurare le migliori performance, in termini di durata e resistenza. L’acciaio delle cucine Abimis è, infatti, verniciato con le stesse tecniche impiegate nel settore dell’automotive: dopo la verniciatura, il processo prevede fasi di levigatura lucidatura per assicurare un risultato uniforme e un colore molto resistente all’usura.

Realizzata su misura per rispondere al desiderio dei proprietari che volevano una cucina dalle prestazioni professionali, ma dalle dimensioni compatte, Atelier è un monoblocco di soli 180 cm di lunghezza che accoglie zona cottura, zona lavaggio, un frigorifero sotto piano, un vano contenitore e due pratici cassettoni. Conservando le tipiche ante squadrate e il design, essenziale, rigoroso e formale, Atelier è stata dotata di uno schienale in acciaio orbitato che, oltre a proteggere lo spazio di lavoro – la cucina è addossata a un muro perimetrale della villa – incorpora una striscia magnetica per poter appendere ‘gli strumenti di lavoro’.

I due concept outdoor sono esteticamente diversi tra loro, ma condividono lo stesso ‘cuore’. Ego e Atelier sono composte interamente in acciaio AISI 316, lega metallica che grazie all’aggiunta del molibdeno risulta particolarmente adatta a ‘vivere’ in ambienti ricchi di salsedine e che rende la cucina resistente alle variazioni di temperatura e alle intemperie.

Ego e Atelier, nelle loro configurazioni, condividono anche la stessa voglia di ‘liberare’ il concetto di cucina dalla sua funzione primaria per trasformarla in un vero e proprio complemento che arreda, valorizza uno spazio e invita alla convivialità, in un equilibrio ideale tra estetica, comfort e prestazioni.

Abimis per due residenze private: Patrasso (Grecia) e Mondello (Sicilia) Photo credits: Matteo Cirenei

Fonte: Ufficio Stampa Cavalleri Comunicazione

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