Illuminazione

Wormhole di Bronzetto: una lampada dal sapore novecentesco

Liberamente ispirata ad un modello di lampada dal sapore novecentesco, il nome della collezione, WORMHOLE, nasconde un significato molto profondo per il Bronzetto e il suo direttore creativo.

Deriva infatti direttamente da un termine che in astronomia indica il tunnel spazio-temporale che collega un universo all’altro, “wormhole” appunto, e simboleggia quindi il passaggio temporale ma anche e sopratutto concettuale tra la bottega artigiana il Bronzetto, profondamente legata anche nelle forme e nei materiali alla sua storia e alla sua tradizione, e l’azienda com’è oggi, un’impresa specializzata nella produzione di complementi d’arredo ed illuminazione in ottone e bronzo che, combina un rinnovato uso dei materiali e delle forme e la memoria e le conoscenze del secolo passato, dando vita a linee versatili, dal sapore più moderno e contemporaneo, come il giovane marchio Brass Brothers & Co.

La peculiarità della linea di prodotti per l’illuminazione WORMHOLE è sicuramente rappresentata dal caratteristico paralume con un doppio sistema di luci, pensato per illuminare i due emisferi dello spazio in cui si trova, in un parallelismo simbolico tra passato e il futuro dell’azienda.

Declinabili in moltissime forme e dimensioni, dalle piantane (semplici, da lettura o con più snodi), ai lampadari a soffitto, lampade da tavolo e applique singole o a snodo, tutte le varietà delle lampade Wormhole possono essere completamente personalizzate cromaticamente, scegliendo tra diversi colori e finiture per l’alluminio del paralume e l’ottone della struttura, oltre che tra le differenti tipologie di basi in marmo, di cui esistono varianti di colore dal nero Marquinia al puro bianco di Carrara, dal verde Alpe e al marrone Emperador.

L’ottone è una lega che raccoglie in sé tutte le caratteristiche del suo componente principale: il rame, metallo estremamente duttile e malleabile, e soprattutto altamente resistente alla corrosione, grazie alla patina di colore verde che con il tempo si forma naturalmente sulla sua superficie.

Essendo composto da rame e zinco, l’’ottone, pur mantenendo le qualità di duttilità e buona resistenza alla corrosione, presenta valori più elevati di durezza, resilienza e fusibilità, il che lo rende ideale per realizzare una vasta gamma di prodotti, dall’idrosanitaria all’industria chimica e meccanica, fino ad apparecchiature elettriche, arredamento e strumenti musicali. Un’altra caratteristica fondamentale di questa lega, soprattutto in questo delicato momento storico, è la grande capacità batteriostatica ereditata dal rame, conosciuta fin dall’antichità e dimostrata da numerose ricerche scientifiche, che impedisce lo sviluppo dei batteri su queste superfici.

Naturalmente antibatterico, l’ottone è altamente indicato per realizzare prodotti di uso comune e superfici di contatto altamente frequentate come maniglie, corrimano, tavoli, rubinetti, complementi d’arredo e di illuminazione di locali pubblici e privati. In settori come moda e gioielleria i prodotti vengono diffusamente e obbligatoriamente soggetti a frequenti analisi di laboratorio che ne assicurino l’antibattericità di quando posti a contatto vivo con la pelle.

Non è così nel mondo dell’arredo e dell’interior design. Se si concepisce però l’ambiente in cui viviamo come un “abito” per i nostri corpi, ecco che inizia a diventare importante porre una maggiore attenzione su questi temi. Da anni il Bronzetto sfrutta la capacità battericida nativa dell’ottone, importante in termini di salute e sicurezza, ma anche dal punto di vista della sostenibilità ambientale: questo materiale è infatti ecologico e sostenibile, grazie alla possibilità di completo riciclo e rifusione dello stesso e alla notevole performanza garantita nel tempo.

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