Arriva per tutti il momento in cui, rientrando da casa dopo una giornata in giro, o alla sera, quando i figli sono a letto e ci prendiamo un momento per noi, guardandoci in giro ci rendiamo conto che qualcosa non va.
La casa che abbiamo sempre amato, le cui stanze abbiamo decorato con passione ed amore anni fa sembrano aver perso la propria luce. È un processo perfettamente normale. Facciamo un passo indietro, ci guardiamo intorno ed improvvisamente vediamo il nostro appartamento con occhi nuovi. Gli ormai due anni di pandemia, che ci hanno chiuso in casa assieme ad i nostri cari fra un lockdown e l’altro, le difficoltà di trovare spazi per le lezioni a distanza dei figli, il nostro home office, le provviste accumulate in un angolo durante la prima pandemia, gli animali domestici etc hanno lasciato il loro segno sulle pareti dei nostri interni. Il bisogno di rinnovare, di dare nuova vita agli spazi dove passiamo la gran parte delle nostre giornate è assolutamente umano. Non importa quanto abbiamo amato le decorazioni decise anni fa, ad un certo punto abbiamo bisogno di rinnovare.
La tentazione iniziale una volta presa questa fatidica decisione è di fare le cose in grande, spesso trascinati dalle tante immagini di immacolati interni che abbiamo visto su Pinterest o Instagram. Per questo motivo andiamo in edicola a comprare riviste di arredamento e sfogliamo gli immancabili cataloghi, immagando come sostituire i mobili e modificare radicalmente lo spazio in questione. Un occhio al portafoglio ridimensiona però spesso le nostre ambizioni. Rinnovare in modo completo l’arredamento significa impegnare risorse finanziarie che posso sforare le migliaia di euro anche senza considerare mobili di design. In questa fase storica, con tante insicurezze finanziarie questa scelta non è alla portata di tutti e forse non consigliabile anche a tanti che se lo potrebbero permettere. Dopotutto non sappiamo per certo cosa ci aspetta nei prossimi anni. Fortunatamente esistono altri strumenti, ad un prezzo meno impegnativo, in grado di ottenere lo stesso risultato senza prosciugare il proprio conto corrente.
Per prima cosa vi suggeriamo di snellire il proprio spazio, liberandoci di tutto il superfluo per creare più spazio. Questo vi regalerà una bella sensazione di libertà, come se vi foste trasferiti in una casa più grande. Il passo seguente è quello di osservare con più attenzione lo sfondo della vostra casa, ovvero le pareti domestiche. Per decenni il mantra è stato quello di farle sparire, colorandole in un anonimo bianco o in una tinta pastello per evidenziare il mobilio. Così facendo si perde la possibilità di utilizzarle come strumento decorativo senza dover per forza aggiungere elementi decorativi che tolgono spazio senza aver alcuno scopo funzionale. Fortunatamente stiamo uscendo da questa fase di sterilità scandinava forzata. Dopo decenni di assenza dalla scena dell’arredamento, è tornata in voga l’umile carta da parati, diventata una presenza costante in ristoranti di tendenza e boutique alla moda. Questo non deve sorprendere, dato che nessun altro strumento decorativo si avvicina al suo potere di ridefinire uno spazio, creare un’atmosfera chiaramente definita con un budget di ridotte dimensioni. Una carta da parati di design a grandi motivi, posizionata strategicamente può definire e delimitare uno spazio specifico così come decorarlo, sottolineando angoli anonimi di una stanza o semplicemente renderli più accoglienti. Grazie ai progressi tecnologici sia nel design che nel materiale, la carta da parati oggi è disponibile in una varietà quasi infinita di design e materiali ed è più facile che mai da installare.
La carta da parati contemporanea
Valutiamo ora cosa implica scegliere questa carta da parati per definire un interno specifico al giorno d’oggi? Negli anni ’60, l’era dell’oro per questo tipo di arredi da pareti, si tendeva a decorare tutte e quattro le pareti di una stanza con carte da parati. Le cose sono oggi cambiate È questo non è più un obbligo ma un’opzione. Oggi si preferisce valutare a seconda dello spazio e spesso la scelta è quella di evidenziare una parete specifica con una carta da parati di qualità, magari per definire un mobile unico, o per creare un contrasto con le altre pareti della stanza, tinteggiate o tappezzate con colori uniformi che riprendono il tema della carta da parati a motivi. Nelle camere da letto, ad esempio, si usa dietro la testata del letto, nei salotti dietro i divani e in cucina dietro il tavolo da pranzo. Nelle camere dei bambini, tuttavia, il più delle volte è una buona idea decorare tutte e quattro le pareti, o, se questo non è voluto, usarla nella zona giochi, definendola chiaramente in contrasto con la zona notte. Lo scopo di una parete caratteristica è quello di evidenziare i magnifici motivi e le stampe della carta da parati contemporanea di design, lasciandola come unico capolavoro decorativo. In queste situazioni è opportuno evitare di riempire questo spazio con altri elementi decorativi.
Per quanto riguarda i motivi la scelta è quasi infinita e limitata solo dalle vostre esigenze e gusti. Fra i motivi più di tendenza vi segnaliamo le stampe floreali, le mappe geografiche, gli animali, le forme geometriche, le strisce e tutti i grandi motivi. Fate attenzione a scegliere un’illuminazione appropriata, con tonalità calde che possano far risaltare i colori!
Occorre però usare un po’ di buon senso, dato che non tutti i motivi si adattano bene a tutte le stanze della casa. Per esempio, vi suggeriamo di evitare la carta da parati con stampe pop-art appariscenti nella camera da letto, dato che non sono consone all’effetto rilassante che speriamo di ottenere. Allo stesso modo, è opportuno optare per colori sereni per la camera dei bambini, per aiutare i più piccoli a concentrarsi e a focalizzare la loro immaginazione.