Donatella, qual è la tua opinione generale sul Salone del Mobile di Milano?
Ho due visioni del Salone del Mobile, una personale ed un’altra diciamo professionale. Eh, sì perché sarà l’occasione per rivedere amicizie, relativamente lontane, ormai Milano-Roma sono distanti quanto un Frecciarossa, per conoscere amiche/blogger che fin ora lo sono state solo dietro il computer e poi sì diciamolo, un po’ di sano shopping non può che far bene all’umore! Come architetto e blogger di Casa al 21 considero il Salone del Mobile una vetrina internazionale a cui guardare per poter conoscere nuovi brand/designer, allacciare rapporti con gli espositori e farsi trasportare in un’atmosfera di suggestioni e stimoli che solo un evento di questo genere sa regalare.
Andrai a questa edizione 2016 del Salone? Perché?
Anche quest’anno andrò al Salone del Mobile ed anche quest’anno sarà una corsa contro il tempo per poter vedere tutti gli espositori che ho già selezionato, il rischio di essere travolti tra brochure e stand è altissimo! Una cosa è certa: non mancherò di vedere l’installazione di Sou Fujimoto per COS, “Forest of light”.
Quali sono secondo te i trend che quest’anno domineranno questo importante evento legato al mondo dell’Interior Design?
Difficile fare una previsione, vista la quantità di espositori provenienti da tutto il mondo, ma posso dire cosa spero di vedere: materiali innovativi, tecnologia legata all’ambiente, complementi d’arredo dalle linee pulite, artigianato reinterpretato in chiave moderna e tanta tanta ironia!!
Ringraziamo Donatella Santone per il tempo che ci ha dedicato.