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La Cornue | Ferris Rafauli progetta la nuova Château Suprême

Condividendo la stessa filosofia dell’azienda, basata sul concetto di design di eccellenza che si configura attraverso l’utilizzo di materiali pregiati e di tecniche di produzione innovative, il progettista ha reinterpretato secondo la sua personale visione l’iconica Château, per l’occasione denominata Château Suprême.

Fin dalla sua creazione nel 1964 questa cucina, interamente realizzata e assemblata a mano da artigiani specializzati, ha mostrato la sua versatilità e unicità attraverso l’ampia possibilità di personalizzazione che consente più di ottomila diverse configurazioni. Ogni declinazione di Château Suprême è tailor-made e si inserisce nell’haute couture delle cucine.

Partendo da questa eredità, Ferris Rafauli, progettista internazionale e trendsetter nell’ambito del luxury design, ha ideato una nuova versione del prodotto che combina raffinatezza e funzionalità. Ogni dettaglio è stato studiato in modo approfondito per esaltare le linee d’insieme e le qualità tipiche della collezione conferendole il massimo grado di eccellenza e unicità.

Il designer canadese, celebre per le contaminazioni di antico e contemporaneo all’interno dei suoi progetti, ha lavorato sulla resa chiaroscurale delle finiture e sui pezzi ornamentali che compongono la cucina coniugando richiami Art Déco e materiali moderni, dando vita a un’opera d’arte che le persone possono ammirare a casa propria. La luce diventa elemento fondamentale per la resa finale del prodotto, la palette colori in diverse tonalità di grigio conferisce variazioni cromatiche, evidenti in base all’esposizione luminosa. I dettagli come la piastra incisa con stelle, le manopole di controllo, il cappuccio rivestito in pelle e il plinto, elemento di ispirazione classica, evocano con le loro geometrie lo stile Art Déco.

Il DNA classico di La Cornue viene reinterpretato con Château Suprême di Ferris Rafauli in chiave contemporanea, mantenendo l’eleganza senza tempo del prodotto e conferendogli lo status di oggetto d’arte.

International Press Office Rota&Jorfida | Communication and PR

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