Su tutto la sostanza tattile e le declinazioni cromatiche che diventano un linguaggio fatto di nuove parole e infiniti dettagli. Come punto di partenza del suo divenire, ARKETIPO Firenze reinterpreta la lavorazione della pelle con inserimenti polverosi, acquamarina e rosato, colori “grattati”. E ancora tessuti, intrecci e orditi che si aprono a sfumature armoniche ed esclusive.
Una palette materica come fulcro tra estetica pura, moda e arte.
Il prodotto finale è simbolo di dinamismo e carattere; parole chiave per definire un brand che guarda a nuove strade del design, attraverso un percorso circolare pieno di vitalità.
Per il Salone del Mobile 2018 continua la collaborazione con designers come Gino Carollo, Leonardo Dainelli, Mauro Lipparini e Giuseppe Viganò.
La Location: cemento ed effetti marmorizzati per connotare l’essenza di un spazio ricco della sua essenzialità. Luci che valorizzano senza invadere. E poi immagini in b/n su diversa scala. Molteplici soggetti che dialogano tra loro senza aggiungere altro alla magia evocata dalla forza narrativa, testimoni di una ricerca estetica, progettuale ed emotiva che ricompatta il volto creativo di ARKETIPO Firenze con l’infinito. Quindi l’universo.
Fonte: Ufficio Stampa Immagine Quattro