Dierre ha scelto l’appuntamento con space&interiors – la mostra/evento curata da Stefano Boeri Architetti a The Mall / Brera Design District, nell’ambito del Fuorisalone 2018 (17-21 Aprile) – per presentare al pubblico soluzioni all’avanguardia nel campo delle porte di ingresso.
In quest’ambito, l’azienda, leader nella produzione di porte blindate, si distingue per la ricerca di nuove tecnologie e di materiali in grado di proteggere la casa non solo dai furti ma anche da rumori e sbalzi termici. Un’evoluzione del concetto di sicurezza che unisce forma e funzione per anticipare le nuove sfide dell’abitare.
Una filosofia in linea con l’allestimento avveniristico dello studio Boeri che trasporterà sul Pianeta Rosso una selezione di aziende all’avanguardia nell’architettura e nell’interior design.
“Abbiamo scelto Space & Interiors per la visione innovativa che contraddistingue il progetto di Stefano Boeri Architetti. Ci piace questo sguardo al futuro e condividiamo l’impostazione culturale che mette la tecnologia al servizio della qualità dell’abitare. La scelta di ambientare le nostre porte su Marte coincide perfettamente con i valori che guidano il gruppo Dierre: domotica, green thinking, digitalisation, design e in ultimo ma più importante di tutti humanification. Da sempre sogniamo un mondo senza le chiavi, in cui la porta sia il primo biglietto da visita del nostro comfort” spiega Laura De Robertis, responsabile marketing Dierre.
Le ultime soluzioni brevettate da Dierre sono ispirate proprio alla tecnologia aerospaziale: come la cerniera rototraslante a scomparsa Macron 5.0 che equipaggia la porta blindata Sleek. Un meccanismo che consente nuove e originali soluzioni di posa ma anche – proprio come avviene sugli aerei – una doppia battuta di chiusura che isola l’ambiente anche dal punto di vista termo-acustico.
È così possibile un’apertura completa dell’anta fino a 180° ma anche una posa raso-muro che nasconde il telaio per far risaltare la porta o integrarla completamente nel colore o nella finitura della parete.
Fonte: UFFICIO STAMPA THREESIXTY di Gabriella Braidotti