La 57a edizione del Salone del Mobile.Milano accende i riflettori su un tema fondamentale per la progettualità di oggi e di domani: come creatività e innovazione possano conciliarsi con rispetto e integrazione con la natura, controllo dei consumi, impiego di materiali e tecniche sostenibili, rinnovabili e non inquinanti. Dal 17 al 25 aprile, in piazza del Duomo, davanti a Palazzo Reale, il Salone offre alla città il progetto “Living Nature. La natura dell’abitare”, sviluppato insieme allo studio internazionale di design e innovazione Carlo Ratti Associati (CRA).
500 metri quadrati, concepiti con criteri di risparmio energetico, ospitano quattro microcosmi naturali e climatici che permettono alle stagioni dell’anno di coesistere nello stesso momento, l’una accanto all’altra. I visitatori possono immergersi nell’incanto della natura e viverne i cambiamenti attraversando le quattro aree – Inverno, Primavera, Estate e Autunno. Ogni stagione diventa l’occasione per cogliere nuovi colori e scenari: dal bianco del manto nevoso invernale alle tenui sfumature della primavera, dai vividi colori dell’estate al giallo e arancio autunnali. Quasi a sorpresa, fanno capolino oggetti familiari dal design senza tempo che arricchiscono questi spazi di rarefatta bellezza con suggestioni domestiche e progettuali.
Dal punto di vista tecnico, racchiudere in ambienti confinati l’essenza delle stagioni è stata una sfida tecnologica impegnativa ma affascinate che ha portato ad adottare soluzioni integrate, originali e studiate in modo specifico per il progetto. Di fatto, si è lavorato sui flussi energetici per ricreare lo straordinario e delicato equilibrio delle stagioni.
I pannelli fotovoltaici integrati sulla parte perimetrale della copertura del padiglione generano energia pulita che alimenta il sistema di controllo climatico dei quattro ambienti. Tutto lo spazio funziona come un grande frigorifero: l’energia elettrica prodotta dai pannelli viene usata per alimentare uno scambiatore di calore che, trasferendo energia termica, permette di portare l’area invernale a una temperatura prossima a 0°C, conservando la neve naturale al suo interno; il calore estratto da questo ambiente attraverso serpentine a pavimento e ventilconvettori per il trattamento dell’aria non viene sprecato ma inviato e riutilizzato nello spazio estivo per ricreare le condizioni tipiche della stagione. Inoltre, la posizione delle quattro stagioni e l’involucro del padiglione –
nello specifico, il suo grado di trasparenza e la sua resistenza al passaggio del calore – sono stati studiati con strumenti dinamici di calcolo in modo da riprodurre le condizioni
di irraggiamento che caratterizzano naturalmente il periodo dell’anno corrispondente.
Uno degli obiettivi principali del progetto è infatti il raggiungimento della massimacopertura possibile dei consumi energetici attraverso l’uso di energia prodotta localmente da fonti rinnovabili.
Living Nature è, dunque, un piccolo universo intelligente e sostenibile che ospita quattro ecosistemi. Ventitré specie di alberi ad alto fusto ritrovano qui perfette condizioni di luce e temperatura e un habitat ideale in relazione alla stagione. Passeggiando nell’area invernale ci si imbatte in due differenti specie di acero – acero di Padre David e l’acero grigio – nella betulla dell’Himalaya, nella sofora “Gold Star”, nell’abete orientale e in due varietà di pino – pino silvestre e pino d’Austria. Nello spazio dedicato alla primavera, si può godere dello splendido spettacolo del melo da fiore giapponese e del ciliegio del Tibet “Branklyn”, entrambi in fiore, ma anche dell’altrettanto incantevole magnolia di Loebner.
Completano lo scenario il mirabolano da fiore, il cercidifillo e due varietà di amelanchier. Nella zona estiva, si affiancano la farnia, l’ontano nero e il tiglio cordato e ci si gode il verde brillante del carpino bianco e della dicksonia. Infine, nel settore riservato all’autunno, fanno sfoggio dei loro caldi colori il melo da fiore “Rudolph”, l’acero giapponese e la parrozia.
Oltre agli alberi ad alto fusto, ogni stagione si caratterizza anche per la presenza di composizioni da orto con piante e flora tipiche. Sono infine moltissime le varietà di arbusti,
erbacee e bulbose che accompagnano il visitatore nella passeggiata dentro il padiglione.
Ma Living Nature si spinge oltre e racconta storie di design davvero speciali perché calate e rapportate all’elemento naturale. Con un approccio nuovo e olistico, ogni stagione accoglie
oggetti icona che definiscono quattro spazi domestici e quattro esperienze familiari differenti tutte da vivere. Il padiglione diventa così la narrazione di un’architettura d’interni che soddisfa la funzione nel rispetto dell’ambiente. Living Nature è un regalo che il Salone del Mobile.Milano fa alla “sua” città: un laboratorio unico nel suo genere perché combina design, ingegneria e botanica per testare come uno spazio, sia esso domestico o urbano, possa diventare più a misura d’uomo utilizzando le risorse naturali in modo sostenibile. In ultima analisi, il progetto offre un nuovo punto di partenza e una diversa prospettiva su come affrontare i temi della sostenibilità ambientale e del cambiamento climatico per poter migliorare le nostre condizioni di vita in casa e in
città e soddisfare quel bisogno di “biofilia” – teorizzato dal biologo di Harvard Edward O. Wilson – secondo il quale siamo tutti attratti istintivamente dalla natura e “programmati” per stare meglio quando siamo immersi in essa.
Crediti
Un progetto di Carlo Ratti Associati (CRA) per il Salone del Mobile.Milano
Concept Design: Carlo Ratti Associati & Studio Römer
Sviluppo Design: Carlo Ratti Associati
Scenografia: Studio Römer
Consulenza ingegneristica: Ai Studio
Landscape and Botanics: Patrick Blanc; Flavio Pollano
Costruzioni: PAC Team Expo
Grafica: studio FM milano
Si ringrazia per la collaborazione e gli arredi: Arper, Cappellini, Desalto, Ethimo, Fiam,
Glas Italia, Kartell, LaPalma, Living Divani, Magis, Moroso, Muuto, Myyour, Riva1920
Living Nature. La natura dell’abitare
17 – 25 aprile
Piazza del Duomo
h. 10.00 – 22.00
Entrata libera: 10 persone ogni 10 minuti
Talk
18 aprile
The Green & The Grey. Nuove connessioni tra natura e design
Intervengono: Stefano Boeri, Carlo Ratti, Patrick Blanc, Flavio Pollano, Barbara Römer
Modera: Marco Romanelli
h. 21.30 – 23.00
Entrata libera
Sabato 21 aprile
Naturale/Artificiale. Nuovi ibridi tra ambiente e progetto
Intervengono: Andreas Kipar, paesaggista, CEO studio Land, Ferdinand Ludwig,
architetto, fondatore studio Baubotanik, professore TUM Technische Universität
München, Marco Santambrogio, professore di Filosofia della mente, Università San
Raffaele di Milano
Modera: Daniele Belleri, CRA
h. 20.30 – 22.00
Entrata libera
Milano, 17 aprile 2018
Ufficio Stampa Salone del Mobile.Milano