Ampliando ancora una volta i propri orizzonti, Potocco si è presentata al Salone Internazionale del Mobile con un racconto a più mani che ha preso forme molteplici attraverso progetti affidati ad un ricco parterre di designer capaci di farsi interpreti dello stile dell’azienda, rendendo omaggio alle sue radici ma trasformandole con un approccio nuovo e attuale.
L’azienda ha inaugurato così le nuove collaborazioni con Oscar e Gabriele Buratti, Chiara Andreatti, Terri Pecora, Serena Confalonieri, riconfermando invece quelle con Mario Ferrarini, David Lopez Quincoces e Bernhardt&Vella.
Voci differenti che danno vita ad un’armonica collezione che da un lato porta avanti la ricerca nel mondo delle sedute e dei tavoli, da sempre punto di forza dell’azienda, dall’altro punta alla definizione di nuovi panorami abitativi per un comfort a misura d’uomo che trova perfetta collocazione anche nel mondo contract, attraverso nuove proposte che spaziano dai contenitori, agli imbottiti, senza dimenticare complementi dal carattere più decorativo.
Anche quest’anno il progetto allestitivo si è fatto interprete dell’anima dell’azienda con uno stand suddiviso in più ambienti che rimandano a specifiche situazioni mostrando l’ampiezza e la versatilità della collezione Potocco adatta a diverse collocazioni, dall’indoor all’outdoor, dalla casa al contract.
Alla prima collaborazione con l’azienda Gabriele e Oscar Buratti, in linea con la produzione del brand, disegnano nuove sedute, tavoli e madie, reinterpretati attraverso il loro linguaggio tipico all’insegna del minimalismo.
OTAB è un progetto che nasce da un pensiero ben preciso con cui i Fratelli Buratti, rivolgendosi in particolare al mercato orientale, propongono un tavolo tondo di grande dimensioni, un monolite materico che nasce dall’accostamento di due forme pure e geometriche, il cerchio e il cilindro. Semplice nel disegno ma sofisticato nelle lavorazioni e nelle connessioni creative tra materiali, Otab è una proposta giocata sulle proporzioni.
Un volume rigoroso che vive del calore e delle vibrazioni date dal movimento naturale del frassino, materiale vivo scelto per disegnare le forme della famiglia di contenitori AVANT. Declinato nella versione credenza, con gambe in due altezze, e madia, Avant è una proposta minimale ma caratterizzata da dettagli curati e sofisticati: la parte superiore delle ante battenti e dello schienale dei mobili, realizzata in massello di frassino, sovrasta leggermente il piano disponibile in marmo o vetro retroverniciato, creando una sorta di vassoio.
Un mix di eleganza e raffinatezza fa della poltroncina e poltrona lounge LENA una vera e propria dichiarazione di stile. Un progetto che a partire dalla tipologia classica della seduta a pozzetto, ne propone una rilettura in chiave minimal contemporanea tipica dello stile di Gabriele e Oscar Buratti.
La giovane designer Chiara Andreatti, tra i nomi emergenti più apprezzati del momento, porta in Potocco il suo tocco femminile e poetico spaziando dalla lavorazione del legno al mondo degli imbottiti.
Un delicato gioco di contrasti dà vita alla famiglia di contenitori SEN, composta da madia e credenza in frassino. Un progetto che a partire dalla reinterpretazione dei Shoji, le tradizionali porte giapponesi in carta di riso, si esprime attraverso il linguaggio della luce e dell’ombra in un attento equilibrio tra materico ed etereo.
La passione per l’artigianalità della designer incontra la maestria dell’azienda nelle lavorazioni manuali per dare vita alla collezione di pouf e tavolini ROPU. Dalle rimembranze esotiche, ROPU si distingue per la sofisticata bordatura intrecciata in un’accattivante texture in cordino di cuoio nella versione indoor o grezzo e “Gassa” in quella outdoor che, correndo lungo la struttura perimetrale, crea una cornice ultra-chic per top in marmo, vetro retroverniciato, ceramica o, nel caso del pouf, a un soffice cuscino con profili a coda di topo.
Un’isola di relax, leggera e aerea dove fermare il tempo e condividere i momenti più informali in un caldo e accogliente living o per godersi a pieno il tempo libero all’aperto, in una terrazza o in giardino. Il nuovo divano a due e tre posti ELODIE è caratterizzato da una struttura essenziale a vista in tondino verniciato antracite goffrato, un’esile architettura disegnata nello spazio, che ne determina lo stile minimale, pensata per accogliere i morbidi e ampi cuscini dalle forme allungate.
Un sorprendente déjà-vu che reinterpreta in chiave contemporanea degli arredi classici e senza tempo, coniugando perfettamente tradizione e concept innovativo. Chiara Andreatti disegna per Potocco la collezione WOOD_Y composta da consolle free-standing e consolle a muro, pensate per arricchire la zona living, l’ingresso o il corridoio con un arredo funzionale ma al tempo stesso dal design innovativo. Nella versione scrittoio, è perfetto per l’home office, con l’opzionale dettaglio del cassetto sotto piano nella stessa finitura del mobile.
Continua la collaborazione ormai consolidata con Mario Ferrarini che quest’anno disegna per l’azienda il nuovo tavolo PIPE. Architettonico e dall’allure sofisticata PIPE, è una proposta che si contraddistingue per un disegno leggero e un minimalismo moderno, imponendosi con eleganza come assoluto protagonista della sala da pranzo ideale per i momenti conviviali, grazie alle dimensioni importanti del piano.
Il designer spagnolo David Lopez Quncoces riconferma la collaborazione con l’azienda ampliando la collezione LOOM presentata lo scorso anno. D’ispirazione anni ’50 il divano LOOM viene presentato quest’anno nella nuova versione componibile che permette di accostare a scelta elemento centrali, destro, sinistro e chaise longue per creare la soluzione desiderata. Minimalismo ed elegante semplicità definiscono il progetto: a disegnarne il profilo, un’essenziale cornice in mogano dove si inserisce un intreccio in canna naturale per la versione da interno o in cordino “Gassa” o sintetico per l’esterno.
STILLA, dal latino “goccia” è uno specchio a parete che si ispira alla forma dei pendenti in cristallo, riprendendo il tradizionale taglio a goccia delle pietre preziose. La designer Serena Confalonieri, alla prima collaborazione con l’azienda, gioca con linee semplici e geometriche reinterpretando in chiave moderna l’oggetto di vanità per eccellenza e dando vita ad uno specchio dall’esprit couture capace di inserirsi in ogni spazio donandogli un tocco di personalità
Dal look essenziale ma giocoso, il nuovo sgabello GYPSY disegnato da Terri Pecora conferisce un’impronta informale ad ogni scenario domestico in cui viene collocato reinterpretando con un twist ironico un complemento classico ma mai scontato. Gypsy viaggia da un’ambiente all’altro svelando anche attraverso il proprio nome la sua natura nomade all’insegna della versatilità.