Il Salone del Mobile. Milano

Scapin Collezioni alla Milano Design Week 2022

RADICAL POP.

Scapin Collezioni è un marchio visionario e anticonformista che esplora i bordi del designscape con curiosità, creatività e irriverenza.

Nato nel 2017 dallo spin-off de La Veneta, una storica azienda di mobili d’arte riconosciuta a livello internazionale, Scapin Collezioni rappresenta l’anima radical pop della casa madre.

Le sue creazioni, insolite e scenografiche, oscillano tra tradizione e sperimentazione, collocandosi nel punto di convergenza tra artigianato di eccellenza, design ad alto contenuto di innovazione e opere d’arte contemporanee.

Tutte le fasi del processo creativo e realizzativo sono concentrate nella sede di Tezze sul Brenta, in provincia di Vicenza: in questi spazi di incubazione produttiva la tecnologia automatizzata più all’avanguardia è al servizio dell’abilità artigianale e dell’ispirazione dei designer.

La parola d’ordine è sperimentare, stressando e interrogando la materia per costringerla a rivelare potenzialità espressive non ancora immaginate.

La materioteca di Scapin Collezioni è fatta di legno e poliuretano espanso. A questi elementi si accompagnano spesso il marmo, la resina, il vetro e il metallo.

I macchinari ad alta precisione CNC e le tecnologie robotizzate a controllo numerico permettono ai designer di esercitarsi nella massima libertà creativa, esaltando tutte le qualità e le caratteristiche dei materiali e moltiplicando all’infinito le possibilità plastiche.

L’uso di tecniche di precisione manuale come l’intarsio consentono, inoltre, rifiniture di ineguagliabile raffinatezza.

Questo modo unico di immaginare, di progettare e di creare remixando codici diversi è stato perfezionato attraverso il contributo di alcuni tra i più brillanti talenti del panorama del design e rappresenta la vera signature del brand Scapin.

Tutti i pezzi di Scapin Collezioni sono come molecole di un organismo nuovo, il prodotto di energie giovani, di pensieri laterali e di esperienze sapienziali. Ogni collezione è composta da oggetti autosufficienti, indefinibili e inclassificabili: fantasmagorici e unici, sono gli abitanti di un immaginario fluido, morbido, imprevedibile, sgargiante. Ma sempre, assolutamente, originale.

INSOLENZA AL POTERE

L’insolenza è lo strumento con cui Scapin decostruisce le regole del design, creando entità creole dotate di uno spirito ironico, iconico e disruptive. Per farlo, affida da sempre il concept delle sue collezioni ai più audaci giovani designer italiani.

Matteo Zorzenoni, con Colorama, ha elaborato una variazione sul tema dell’alto artigianato sperimentando la tecnica della curvatura del legno, con una collezione dai colori divertenti e dalle forme morbide, eleganti e versatili.

Marcantonio Raimondi Malerba aka Marcantonio ha firmato Wooderkammer, una collezione che celebra la bellezza del legno, e dell’intarsio in particolare, a partire da forme organiche e danze macabre. In Wooderkammer Limited Edition concepisce una serie di artwork unici per dimensioni e fattura, in edizione limitata.

Matteo Cibic si è ispirato per la sua Nazca Booby collection all’omonimo uccello sudamericano, disegnando pezzi diafani e metafisici con l’uso di superfici dalla laccatura sfumata.

Elena Salmistraro in New Atomic Age ha attinto all’iconografia della guerra fredda e al design dell’epoca per creare forme audaci e preziose con simboli neo-tribali e post atomici, riportati in archetipici intarsi di resina sulle superfici marmoree o in scultoree varianti monocromatiche.

L’art direction di Scapin Collezioni è stata affidata dal 2021 a Studio MILO. Lo sguardo acuto e analitico dello studio meneghino-londinese proporrà una reintepretazione del mondo del design attraverso le lenti della brand-identity del marchio Scapin.

Fonte: Ufficio Stampa Valentina Cavicchiolo

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