Il marmo è un materiale naturale, che sapientemente estratto e lavorato da mani esperte, dona un tocco “magico” alla realizzazione in cui viene utilizzato.
Proprio grazie a questa sua caratteristica di unicità, il Lipica Fiorito Margraf, marmo antigelivo, nella finitura antiscivolo fiammata, è stato selezionato dall’Architetto Fabio Mariani come pavimento di pregio nel progetto di ampliamento del nuovo sottopasso pedonale, a Riccione (RN), che consente di riunire Viale Ceccarini Mare con quello della città vecchia.
Il progetto interessa un’area di circa 1.000 mq in parte interrati, considerando anche la parte esistente da ristrutturare circa 1.500 mq. Il sottopasso complessivamente ha una lunghezza di circa 90 metri dal muro a monte del nuovo intervento, sino alla fine della rampa esistente sul viale Ceccarini a mare.
Si compone di più elementi tipologici che creano una composizione tecnico-distributiva-architettonica unica, allo scopo di creare un luogo, gradevole, funzionale, capace di inserirsi nel contesto esistente (Viale Ceccarini, parco) esaltandoli.
Filosofia progettuale
Il sottopasso unisce e collega, allo stesso modo di un ponte, legando alla funzione pratica, una funzione simbolica.
Il sottopasso, che è ipogeo, ha potenzialità evocative anche maggiori di un ponte; Il “sotto” nella religione, nella letteratura, nella psicologia ha molteplici significati ai quali l’Architetto e il suo team di collaboratori si sono ispirati per trasformare questo luogo da anonimo collegamento in un topos, nel senso aristotelico del termine.
Il progetto evoca la storia di Riccione attraverso il linguaggio dell’architettura, fatto di assonanze, di figure retoriche. La volontà del progettista è quella di realizzare un’opera corale, che coinvolga e rappresenti la città tutta, in particolare le associazioni culturali e gli artisti, i maestri artigiani.
In particolare:
– il rivestimento in legno dei muri si ispira al fasciame delle barche, in tal modo si ha la percezione di entrare in uno scafo più che in un sottopasso;
– la pavimentazione è in Lipica Fiorito Margraf, marmo resistente al gelo, con finitura antiscivolo fiammata di spessore adeguato all’uso (per le parti pedonali circa 3 cm); la posa a “correre” con strisce di diverso formato, ottimizza lo sfruttamento del materiale nella lastra, riducendo gli sprechi;
– altri muri sono in cemento armato” faccia a vista”, utilizzando tavole in legno (della stessa dimensione del fasciame del rivestimento) così come vuole la tradizione locale dei maestri carpentieri del dopoguerra;
– il nuovo tratto di sottopasso di forma ellittica diventerà una sorta di piazza ipogea che potrà ospitare quale terminale prospettico, circondata dall’acqua, la statua di Maria Boorman Ceccarini.
Scheda tecnica
Località: Viale Ceccarini, Riccione (RN)
Progetto architettonico: Architetto Fabio Mariani -MARIANI & ASSOCIATI ARCHITETTI-
Quantità e marmo Margraf utilizzato:
– Pavimento in Lipica Fiorito – marmo resistente al gelo, di colore grigio con resti fossili più o meno chiari e piccole venature biancastre – con finitura antiscivolo fiammata di spessore adeguato all’uso (per le parti pedonali circa 3 cm); la posa a “correre” con strisce di diverso formato, ottimizza lo sfruttamento del materiale nella lastra, riducendo gli sprechi;
– Quantità: 1.000 mq
A proposito di Margraf
La storia di Margraf – in origine Industria Marmi Vicentini – ha inizio nel 1906 in provincia di Vicenza, a Chiampo, e si caratterizza, fin dalle origini, per una spiccata attenzione alla ricerca e all’innovazione tecnologica e, soprattutto, per la stretta collaborazione con prestigiosi architetti internazionali. Oggi, dopo più di 100 anni, l’Azienda si inserisce di diritto tra i leaders a livello mondiale del settore. Estrarre con sapienza il marmo dai propri giacimenti per trasformarli in levigate lastre o in piccole marmette, offrire una vastissima gamma di pregiato materiale e di prodotti di eccellenza per l’edilizia e l’architettura (dai rivestimenti interni alle facciate esterne, fino agli elementi d’arredo, dal bagno alla cucina) sono solo alcuni dei plus che hanno reso Margraf conosciuta e apprezzata nel mondo. Il tutto senza perdere di vista il rispetto per l’ambiente, ma anzi investendo in tutti quegli interventi capaci di ridurre ogni tipo di danno ambientale: dalle attrezzature tecnologicamente più avanzate ai progetti di recupero del paesaggio, fino ad un forte investimento nel risparmio energetico e nel ricorso a risorse rinnovabili. Passato e presente si fondono perfettamente in Margraf: un’azienda d’eccellenza che si proietta con forza ed entusiasmo verso il futuro.
Fonte: Ufficio Stampa e PR: Gagliardi & Partners