Dall’effetto morbido e corposo, la nuova finitura della pietra sinterizzata è perfetta per un impiego come top cucina o rivestimento nell’ambiente bagno.
Dicono abbia infinite sfumature e nella letteratura scientifica viene da sempre definito come un “non colore”, privo di luminosità: dagli antichissimi Nero Fumo e Nero di Vite alle più recenti conquiste tecnologiche e chimiche, il nero è una nuance presente in diverse forme della natura e si è rivelato una costante della storia artistica e culturale umana, con molteplici interpretazioni.
La declinazione delle sue sfumature, associate a differenti finiture materiche, è da sempre parte del lavoro di ricerca di Lapitec: Nero Antracite e Nero Assoluto sono le due nuance della collezione Essenza nate da questo studio, proposte con varie texture superficiali che rendono le lastre di pietra sinterizzata un vero e proprio specchio scuro, una materia dall’aspetto liscio e opaco o, al contrario, irregolare.
Alle diverse finiture tattili proposte, applicabili alle cromie indicate, Lapitec affianca nel 2021 Nero Assoluto Velluto, creata per far risaltare l’intensità del “colore acromatico” con un effetto vellutato. La sua trama, lievemente strutturata, è ottenuta tramite una lavorazione meccanica fine ed omogenea che preserva tutte le caratteristiche e performance tipiche della pietra sinterizzata: la superficie resta infatti priva di pori, quindi inassorbente e perfettamente igienica. Le lastre, “a tutta massa” e disponibili in diversi formati fino alla dimensione di 1500×3365 mm, sono poi resistenti ai raggi UV, ad escursioni termiche, caldo e freddo, graffi e non vengono alterate da prodotti chimici o acidi.
Grazie alle sue qualità, oltre all’effetto morbido al tatto e all’intensità della sua tinta, Nero Assoluto Velluto si presta in modo particolare per l’impiego negli ambienti cucina e bagno: in quest’ultimo, le tonalità scure dei rivestimenti e dei top degli arredi, realizzabili in Lapitec, e l’aspetto simile alla pietra naturale del materiale, permettono di ricreare la sensazione avvolgente di una SPA, con benefici in termini di relax e benessere. In cucina, invece, in coppia con i lavelli Lapitec Orion, Nero Assoluto Velluto crea piani di lavoro dal design minimale, dove top e lavello possono essere in perfetta continuità tra loro e restituire un’immagine essenziale e contemporanea.
Cos’è il Lapitec
Lapitec è realizzato con una miscela di minerali naturali, prima fusi a 1.580°C e poi sottoposti a una tecnologia brevettata di vibro-compressione sottovuoto. È disponibile in lastre di grandi dimensioni e combina le migliori qualità e i vantaggi di ceramica, grès porcellanato, quarzo, marmo e granito. Lapitec è un materiale “a tutta massa”: esterno e interno sono identici, senza smalto e stampa digitale sulla superficie. Una caratteristica che gli consente di essere lavorato in tutto il suo spessore, con costanza di aspetto e performance. È inoltre facilmente lavorabile e trova impiego nei settori dell’architettura, dell’interior e del product design. Privo di porosità, è resistente al calore e al gelo, ai raggi UV e ai graffi. Non assorbe e impedisce l’annidarsi di sporco, muffe e batteri. Il Lapitec è inoltre incorruttibile nel tempo e non viene aggredito dagli agenti atmosferici e domestici. Dopo la pulizia non evidenzia alcun degrado, mantenendo l’aspetto originale.
Sull’azienda
Lapitec nasce in Veneto nel 1989 dall’idea imprenditoriale del Cav. Marcello Toncelli, dopo oltre vent’anni di ricerca scientifica, test e certificazioni, ed è oggi presente in oltre 70 paesi nel mondo con un materiale 100% Made in Italy, bello ed esclusivo oltre che dalla vocazione sostenibile, sia nelle materie prime impiegate sia nelle differenti fasi del processo produttivo.
La partnership tecnologica con la capogruppo Breton, azienda leader mondiale nella produzione di impianti per la lavorazione dei materiali lapidei e degli agglomerati naturali, ne garantisce la sicurezza della filiera produttiva, dando vita a un prodotto dalle qualità performanti uniche.
Fonte: Ufficio Stampa Design Fever