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Pinnacle è la linea di complementi d’arredo, sintesi perfetta tra filosofia orientale, cultura occidentale e gusto contemporaneo. La nuova collezione di Turri è stata disegnata dal pluripremiato Huang Quan, figura di spicco nel panorama cinese dell’interior design.
Pinnacle, sintesi tra culture differenti
Pinnacle è sintesi tra culture diverse: quella orientale, filosofica e concettuale, e quella del design italiano di Turri, custode di una grande tradizione manifatturiera. Il nome della collezione sintetizza a pieno la sua stessa ispirazione; spiega il concetto di apice, culmine, idealizzando la parola inglese pinnacle e rifacendosi all’espressione cinese Zheng’rong, che indica l’altezza, un punto di vista privilegiato, una vetta. La prima immagine evocata per associazione è quella delle montagne, e non a caso il principio Zheng’rong è alla base della corrente artistica Shan Shui: lo stile pittorico che raffigura i paesaggi naturalistici. Nei dipinti orientali vengono infatti spesso rappresentati panorami ripidi e scoscesi, metafora della levatura morale, di un approccio alla vita secondo il quale è necessario ambire a raggiungere la grandezza grazie all’impegno incessante e alla volontà di ampliare i propri orizzonti. Tuttavia nella filosofia orientale, la grandezza deve sempre essere bilanciata dalla grazia e dalla semplicità. Come nei panorami montani, i pendii più dolci e i corsi d’acqua si alternato ad alte vette.
Design come metafora identitaria
Pinnacle è una collezione carica di simboli e significati, perfettamente espressi in ogni dettaglio. L’immagine delle montagne e della natura ispira le forme della base scultorea del tavolo o delle gambe slanciate della vetrina. Tratti audaci, ripidi, vigorosi, poi più morbidi e circolari, come lo schienale avvolgente delle sedie o i fianchi curvi della credenza.
Anche la scelta dei materiali non è casuale: il top del tavolo in marmo è un chiaro riferimento ai colori delle rocce. L’equilibrio tra grandezza e grazia è espresso dal legno di noce grigio, quasi austero, e dalla pelle più dolce e morbida. L’accurata lavorazione artigianale racconta l’impegno necessario a raggiungere uno straordinario risultato.
Tavolo, sedie, credenza e vetrina del design di Huang Quan sono anche una dichiarazione identitaria. Con le loro linee sinuose, poi più robuste e di nuovo snelle, rivelano qualcosa di coloro che li scelgono: l’espressione di un gusto moderno e contemporaneo, l’attenzione alla lavorazione e alla scelta dei materiali. Ma soprattutto la voglia di abbracciare quel “nuovo modo di vivere nella bellezza” che Turri ha trasformato in una proposta apprezzata in tutto il mondo.
Huang Quan
Huang Quan è considerato il designer più popolare della Cina dall’autorevole voce del panorama del business cinese, Hurun Report Magazine. Da anni promotore di un nuovo concetto di design, racchiuso nell’espressione Shanghai Oriental. La perfetta sintesi tra passato, presente e futuro della città. Alla base di ogni suo progetto c’è la capacità di reinterpretare elementi propri della tradizione cinese, grazie a un linguaggio più moderno e cosmopolita, proprio di Shanghai. Nel 2019 Huang Quan ha fondato il marchio WJID dedicato all’Interior Design, leader in Cina. Dal 2020 collabora con Turri alla realizzazione della sua prima collezione di complementi d’arredo.
