Pareti

Carta da parati per bagno: ora si può!

carta da parati per bagno

La carta da parati, rivestimento vintage per eccellenza, è ritornata in auge nel mondo dell’arredamento e ora si posa anche in bagno! La carta da parati per bagno può essere un’ottima soluzione per dare un tocco di originalità a un ambiente in continua evoluzione.

Il bagno non è più una semplice stanza di servizio, ma una zona di design e una stanza di relax e benessere. Per questo anche l’arredamento si è evoluto, riportando alla luce il rivestimento che aveva invaso le case negli anni ’80.

Se prima la carta da parati veniva utilizzata per rivestire la zona giorno, salotto e cucina, oggi può essere applicata anche in bagno. Le nuove tecniche di realizzazione e i nuovi materiali l’hanno resa impermeabile e resistente all’umidità. E il vintage è sempre di moda!

In bagno? Ma è una zona umida!

Per pensare alla carta da parati in bagno bisogna cancellare dalla propria testa il rivestimento tipico delle case degli anni Settanta e Ottanta. Una vera e propria invasione, tanto da caratterizzare anche le scenografie del cinema italiano di quegli anni e segnare diverse generazioni. Alla fine è diventata quasi eccessiva, portando allo sfinimento: ma nella vita si supera tutto!

Questo perché il mercato e le tecniche dei rivestimenti vanno sempre più avanti. Soprattutto nel campo dell’arredamento e dell’edilizia, è il caso di dire, che fanno passi da gigante. Le aziende del settore oggi si avvalgono di tecnologie di stampa e produzione in grado di offrire delle carte da parati dalle prestazioni eccezionali. Gli ultimi modelli sono impermeabili, resistenti all’umidità e agli agenti chimici, tanto da poter essere posate sia in salotto che in bagno, addirittura in un ambiente piscina, esternamente e nel pavimento.

Ovviamente questa argomentazione vale se si sceglie un rivestimento di alta qualità e traspirante. Per fare questo bisogna rivolgersi a rivenditori specializzati in questo settore ma anche in posatori esperti,  perché già non è semplice montare una carta da parati, e in bagno  il lavoro deve essere perfetto!

Quale materiale scegliere per la carta da parati per il bagno?

In un bagno sufficientemente arieggiato si può utilizzare una carta da parati vinilica impermeabile. Attenzione però, perché questa tipologia non è adatta per le pareti che hanno un contatto diretto con l’acqua. Bisogna quindi escludere la doccia e i sanitari come vasca, lavabi o bidet.

Può essere utilizzata in quella parte del bagno dove c’è una parete libera, magari vicino alla porta o dal lato opposto al box doccia. Ma anche nelle nicchie in muratura, che possono diventare decorative proprio con l’utilizzo della carta da parati.

Il vantaggio della carta da parati vinilica è proprio la capacità d’arredo e decorativa. È disponibile in diversi colori e motivi, con fantasie e tonalità davvero originali. In generale il consiglio andare su colori come il blu e l’azzurro, rilassanti e accoglienti.


Carta da parati in fibra di vetro: ecco di cosa si tratta

Se invece si vuole rivestire le zone del bagno che sono in contatto con l’acqua bisogna scegliere la fibra in vetro. Questo rivestimento per il bagno è l’ideale perché è molto resistente e può essere utilizzato anche nel pavimento. La fibra di vetro resinata, per esempio, può essere utilizzata anche come rivestimento della doccia!
La fibra di vetro è un materiale ad alta resistenza meccanica tanto che per le particolari caratteristiche tecniche è utilizzata in campo aerospaziale, nautico ed automobilistico. Oggi è usata anche nel campo dell’edilizia e dell’interior design perché resiste agli urti, agli sfregamenti, all’abrasione e possiede una notevole resistenza meccanica.

La fibra di vetro è disponibile in varie tipologie: tela gande, riquadri, spina di pesce, riquadri, diagonale, rombi. Di base è di colore bianco e può essere tinteggiata con il colore che si desidera.

Sono appassionata di viaggi, libri, cinema e cartoons. Ma più di ogni cosa mi piace scrivere! Dopo studi classici, ho preso una laurea in Scienza della Comunicazione. L’interesse per l’arredamento di interni è nato con l’esperienza, del tutto personale, dell’arredamento...della mia casa! Quando ho deciso di "ripensarla" mi sono rivolta ad un architetto di interni, a cui ho reso la vita difficile con le mie esigenze di comodità. Alla fine l'abbiamo resa bella e pratica, grazie al mio personal home stylist tanto preciso e scrupoloso quanto originale ed eclettico. Così ho capito quanto è elaborato, complesso, ma anche infinitamente divertente il mondo dell’interior design!

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