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Il Feng Shui, l’arte geomantica cinese è tornata in cima alle tendenze nelle scelte per l’arredamento della casa: tutto si basa sull’armonia degli elementi, dai mobili ai colori.
Il Feng Shui è un’arte orientale che proviene dalla Cina, che suggerisce di organizzare gli ambienti di casa cercando di creare un’armonia tra l’interno e l’esterno dell’abitazione.
Come? Semplice, tenendo conto dei campi magnetici ed energetici nella disposizione degli arredamenti. Con questo non vuole dire che dovete avere un metal detector o chiamare gli esperti di Mistero, per scoprire quali sono i campi energetici della vostra abitazione, ma al contrario, dovete semplicemente distribuire armoniosamente i vostri mobili anche solo in maniera ordinata. Il nome stesso indica un equilibrio tra gli elementi, e affinché ci sia energia positiva all’interno della casa bisogna seguire alcune regole.
La perfetta casa Feng Shui
La prima regola è l’ordine: dovete liberarvi di tutto ciò che è superfluo, no agli oggetti inutilizzati e in disordine, perché non fanno fluire le energie positive. Ora non so chi a casa vostra avrà questo compito di togliere il superfluo e tenere casa sempre in ordine e pulita, però ricordate che così facendo manterrete il vostro equilibrio armoniosamente.
Per questo il punto chiave dell’arredamento Feng Shui è proprio la disposizione dei mobili: la loro posizione e il loro orientamento permetteranno il fluire delle energie positive. Il divano del salotto deve essere rivolto verso la porta d’entrata ma con lo schienale verso la parete, così chi entrerà si sentirà ospitato e accolto. Al contrario il letto non deve essere rivolto verso la porta perché non accompagna il sonno. La qualità di ogni giornata dipende da come e quanto ci si è riposati durante la notte, e per un sonno rigenerante è necessario che il letto non sia circondato da oggetti che sembrano opprimerlo.
Feng Shui colori: l’armonia è cromatica
Attenzione ai colori che applicate alla vostra casa, la scelta non è casuale ma funzionale in ogni ambiente. I colori caldi, come il rosso o l’arancione, sono perfetti per il salotto, perché stimolano le conversazioni in famiglia e tra gli amici; il blu e il verde sono i colori della rigenerazione e dunque in camera da letto sono perfetti per il relax e il sonno, mentre il giallo in cucina dà energia dal momento della colazione. Chissà perché è anche il colore scelto dagli ospedali, forse per lo stesso principio!
La cosa davvero importante è evitare fastidiose discromie e abbinamenti forzati: i vari ambienti della casa devono essere legati anche cromaticamente, per agevolare le diverse attività che si svolgono al loro interno. L’ideale sarebbe avere quattro grandi macchie di colore: pavimento, pareti, arredo e soffitto, con tonalità diverse ma funzionalmente ed energicamente collegati.
Luce e purezza degli spazi
Se l’ordine è fondamentale per mantenere l’equilibrio all’interno della casa, un ruolo altrettanto importante è giocato dai punti luce attraverso cui l’energia fluisce. Per questo la porta d’ingresso, chiamata proprio “bocca dell’energia, della forza vitale” deve essere adeguatamente luminosa e illuminata.
Allo stesso modo va prestata grande attenzione alle finestre, che permettono l’ingresso della luce del sole: energia pura e naturale che porta calore e vita all’interno dell’abitazione. Attenzione poi anche agli specchi, che non fanno fluire le energie positive ma anzi le catturano: per questo motivo non devono essere collocati in vista in camera da letto ma devono essere nascosti.